Legacoop Toscana interviene nel dibattito in corso sul PRC
Riceviamo e pubblichiamo.
Il Piano regionale cave approvato dal Consiglio regionale è frutto di un percorso lungo e complesso in cui la Regione Toscana ha dialogato con tutti.
Si è trattato di un confronto costruttivo a cui abbiamo partecipato insieme a Comuni, Sindacati, Associazioni, e in cui ciascuno ha portato il proprio contributo.
Noi pensiamo che il risultato finale centri l’obiettivo che tutti abbiamo condiviso fin dall’inizio, anche se da prospettive diverse: tenere insieme in modo equilibrato tutela dell’ambiente e tutela del lavoro, ponendo degli obiettivi per migliorare sia il primo che il secondo aspetto.
Questa la posizione espressa dal Vicepresidente di Legacoop Toscana e responsabile per Massa Carrara Andrea Passoni in merito al dibattito in corso sul Piano regionale cave approvato dal Consiglio regionale.
Passoni interviene anche sulla questione della resa di lavorazione:
Proprio nell’ottica del difficile equilibrio tra ambiente e lavoro, riteniamo giusto che non tutto il materiale – per esempio quello estratto per la messa in sicurezza e ordinato dagli enti preposti oppure il materiale già presente in cava da lavorazioni passate, i c.d. ravaneti storici – sia conteggiato nei volumi di resa.