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‘Per un bomba in meno’ al Nuovo Teatro Sancarluccio

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Ernesto Mahieux


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In scena dal 19 al 21 aprile a Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Da venerdì 19 a sabato 20 aprile, ore 21:00, e domenica 21 aprile, ore 18:00, presso il Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli si terrà lo spettacolo ‘Per un bomba in meno’ con Ernesto Mahieux.
‘Per un bomba in meno’ è un viaggio tra la vita e la carriera artistica di Ernesto Mahieux, ricco di episodi, aneddoti e incontri speciali che ne hanno segnato il destino. L’attore parla di sé, della sua carriera fatta di alterne fortune, di piccole e grandi soddisfazioni seguite a delusioni, svelando solo alla fine il significato del titolo.

Per una bomba in meno… Una questione di fortuna… ma anche di fede. Una bomba in meno… è la chiave di tutto. Sto parlando del mio destino. Ancora prima di nascere.
Sì, perché avrei potuto non nascere, c’è mancato davvero poco. Per una serie di circostanze le cose si sono messe bene e tutto è cominciato. In questo spettacolo vi racconto com’è andata… partendo dal principio.

Ernesto Mahieux. La passione del padre per la musica e il teatro lo orientano verso la recitazione. Abbandona gli studi, che completerà più tardi, per iniziare a lavorare e ricopre occupazioni diverse e precarie; in quel periodo vive a Roma e Milano recitando in piccole compagnie “underground”. Tra la seconda metà degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, con il ruolo di primo comico, prende parte a numerosi sceneggiati di gran successo, quali ‘Esposito Teresa’ del 1980, ‘Tanti auguri’ del 1983 e ‘Eternamente’ del 1984, tutti di Alberto Sciotti, e molti altri.

La prima svolta nella sua carriera arriva agli inizi degli anni ottanta con un’apparizione in ‘Giuramento’, 1982, di Alfonso Brescia, con Mario Merola, dove interpreta il “Re della Scopa”. In ‘Torna’ e ‘Guapparia’, entrambi del 1984, affianca ancora Mario Merola.
Con ‘Maccheroni’ di Ettore Scola, al fianco di Marcello Mastroianni e Jack Lemmon, inizia ad emanciparsi dal ruolo di caratterista. Partecipa alle trasposizioni shakespeariane di Tato Russo.

Sul versante cinematografico, ‘Ternosecco’ di Giancarlo Giannini, Separati in casa di Riccardo Pazzaglia e Aitanic, musical di Nino D’Angelo, anticipano la seconda svolta della sua carriera: l’incontro con Matteo Garrone. Nel 2001 l’antieroe impersonato ne ‘L’imbalsamatore’, un tassidermista perverso, omosessuale, ossessivo e vicino alla camorra gli è valso un premio David di Donatello come miglior attore non protagonista. Conseguentemente, si moltiplicano i suoi impegni cinematografici, tra il surrealismo di ‘Chiamami Salomè’ di Claudio Sestieri e l’ironia di ‘… e se domani’ con Luca e Paolo, fino al sodalizio artistico con Federico Zampaglione, che gli è valso prima l’apparizione nel videoclip de ‘I giorni migliori’ dei Tiromancino e poi il ruolo del portiere Carmine in ‘Nero bifamiliare‘.

In televisione ha preso parte nel 2004 alla popolare sitcom Camera Café nel ruolo dello psicologo aziendale Sergio. Oggi Mahieux risiede a Torre del Greco (NA).

Tra i suoi ultimi lavori annovera anche la trasposizione teatrale del best seller di Roberto Saviano, ‘Gomorra’. Nel 2009 è tra i protagonisti di ‘Fortapàsc’ di Marco Risi, dedicato alla figura di Giancarlo Siani. Nel 2011 interpreta un giornalista specializzato in alta moda nel film ‘Sotto il vestito niente – L’ultima sfilata’. Nel 2012 compare in ‘Squadra antimafia – Palermo oggi 4’, serie TV nella quale interpreta il ragioniere Parrini. In ‘Una pallottola nel cuore’ è il mago Clem. Nel 2012 è nel cast de ‘La moglie del sarto’ per la regia di Massimo Scaglione.

Info:
081-4104467 – 331-4671070

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