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Per laboratori e stage dei corsi di formazione serve presenza

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Nardini scrive a Bonaccini: estendere la possibilità che esiste per superiori e università, la parte pratica non può essere realizzata a distanza

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Per i corsi di formazione professionale serve poter effettuare laboratori e stage in presenza, mentre il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre non lo prevede.

Per chiedere che la Conferenza dei Presidenti delle Regioni sottoponga al Governo questa criticità, affinché sia superata, l’Assessore regionale alla formazione professionale, Alessandra Nardini, ha scritto una lettera al Presidente Stefano Bonaccini perché si faccia portavoce di questa richiesta verso il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Sottolinea l’Assessore:

È importante che le attività pratiche degli stage, dei tirocini, dei laboratori, previste nei numerosi e vari percorsi di formazione professionale, non vengano interrotte.

Ne va della possibilità di formare adeguatamente i nostri giovani perché possano riuscire a trovare un lavoro, avendo acquisito tutte le competenze che i corsi professionalizzanti forniscono loro.

Si tratta di una possibilità prevista sia per gli istituti secondari superiori che per gli studenti delle università.

È importante sia estesa anche ai corsi di formazione professionale.

Secondo Alessandra Nardini la mancanza di tale possibilità condiziona lo svolgimento e dunque il completamento dei percorsi a titolarità regionale, sia quelli in assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione professionale, IeFP – Istruzione e Formazione Professionale degli organismi formativi, sia quelli di alta formazione, IFTS, Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, e ITS, Istituti Tecnici Superiori, sia quelli legati alle professioni regolamentate di competenza regionale, come ad esempio gli Operatori socio sanitari, sia, infine, quelli della formazione professionale ordinaria.

Conclude l’Assessore:

Tutti questi percorsi di formazione professionale prevedono una parte teorica realizzabile in modalità a distanza ed una parte pratica, che non può essere realizzata che in presenza.

Abbiamo il dovere di prendere atto di questa oggettiva difficoltà e di intervenire per superarla, ovviamente nel rispetto delle norme anti-Covid.

L’Assessore Nardini chiede pertanto al Presidente Bonaccini di farsi portavoce di questa istanza verso il Governo, affinché intervenga in tempi rapidi, anche tramite una circolare interpretativa, per superare questo elemento di criticità per tutto il sistema della formazione professionale.

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