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‘PEITHO – Persuasione’ di Irene Petra Zani vince ‘Futuro Passato 2024’

Irene Petra Zani


Menzione speciale a Jonathan Lazzini

Riceviamo e pubblichiamo.

Irene Petra Zani è la drammaturga vincitrice della terza edizione di ‘Futuro Passato – memoria di un viandante’, progetto nell’ambito di FESTIL_Festival estivo del Litorale 2024 che coniuga formazione, creazione e produzione, rivolto a drammaturghi/e Under 40, a cura di Associazione Culturale Tinaos e realizzato in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e con il contributo di MiC e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il sostegno di Fondazione Friuli.

Sono partner di Futuro Passato, inoltre: Comune di Udine, Sonar – Il digitale al servizio del teatro contemporaneo, Casa del Contemporaneo centro di produzione teatrale, Elsinor centro di produzione teatrale, Athena città della psicologia.

Partner tecnico: B&B I personaggi Udine. Sponsor: Banca 360 FVG.

La terza edizione di ‘Futuro Passato’ ha permesso la realizzazione di tre nuovi testi di drammaturgia contemporanea sul tema della memoria di un viandante, legandosi alla figura dell’intellettuale goriziano Carlo Michelstaedter, morto suicida a soli ventitré anni e divenuto celebre per la sua opera ‘La persuasione e la rettorica’, che fu anche la sua tesi di laurea.

Il lavoro di indagine che ha portato alla stesura dei tre testi teatrali si è svolto sotto la guida del dramaturg di fama internazionale Federico Bellini e attraverso una residenza sul territorio offerta dal bando.

Jonathan Lazzini, Teresa Vila e Irene Petra Zani, i tre autori finalisti del progetto, hanno potuto lavorare 15 giorni in residenza a Udine, formulando le proprie idee per la composizione dei testi teatrali e mettendo a frutto le intuizioni emerse.

La giuria del progetto nazionale composta da Fabrizio Arcuri, regista e co-direttore artistico del CSS, Federico Bellini, drammaturgo e co-direttore artistico di FESTIL, Rita Maffei, regista, attrice e co-direttrice artistica del CSS, e Tommaso Tuzzoli, regista e co-direttore artistico di FESTIL, ha proclamato Irene Petra Zani, autrice del testo ‘PEITHO – Persuasione’, vincitrice della terza edizione di ‘Futuro Passato’ con la seguente motivazione:

Irene Petra Zani vince il bando ‘Futuro Passato 2024’ per aver saputo raccontare e dimostrare come la ‘persuasione’, concetto chiave dell’opera di Michelstaedter, abbia informato non soltanto la vita stessa dell’autore goriziano ma sia anche stato il filo conduttore di larga parte della storia dell’uomo a partire dalla sua origine mitica.

Mantenendo l’andamento strutturale della tragedia classica, Zani ci ricorda di quanto, in fondo, non siamo che il risultato di un lungo, desolante processo di manipolazioni e sopraffazioni, che ci rende viandanti all’interno di un deserto che sembra non avere fine.

La giuria ha deciso all’unanimità di attribuire anche una Menzione speciale, a Jonathan Lazzini, autore del testo ‘Qualcosa che inseguiamo con rabbia – Dittico su Michelstaedter’

per il profondo lavoro di analisi, comprensione e restituzione dell’opera di Michelstaedter in un dittico che dimostra grande conoscenza dell’autore e che prende a prestito concetti e parole anche da scritti poco noti dell’intellettuale di Gorizia.

Un’acutezza di sguardo che si riflette nell’uso di una parola mai quotidiana o ordinaria, ma che cerca di continuo un contatto con la vertigine espressiva di Michelstaedter, in un tentativo riuscito di farne teatro e possibile rappresentazione scenica.

I testi della terza edizione di ‘Futuro Passato’ saranno pubblicati in un volume, e resi disponibili, successivamente, anche in formato digitale all’interno della piattaforma Sonar.

A Irene Petra Zani, vincitrice assoluta, viene assegnato il premio di produzione per una prima realizzazione scenica in forma di studio del suo testo, mentre i testi di Jonathan Lazzini e Teresa Vila saranno presentati al pubblico in forma di lettura scenica, sabato 7 dicembre al Teatro San Giorgio.

Hanno vinto le precedenti edizioni di ‘Futuro Passato’: Alessandra di Lernia, 2022, e Caterina Filograno, 2023.

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