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Patrizio Rispo: uomo dai mille volti

Patrizio Rispo Foto di Riccardo Siani


L’artista napoletano racconta ad ExPartibus i suoi impegni su più fronti

Attore di teatro, cinema e televisione, produttore cinematografico, autore di commedie e di un ricettario sulle pietanze partenopee, presentatore in varie manifestazioni, ambasciatore di importanti onlus come Unicef e CMB Italia, ma soprattutto persona dolce, disponibile e solare che presta spesso il suo volto in occasione di eventi di solidarietà e volontariato per strappare un sorriso a chi è meno fortunato e sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche delicate.

Sempre attento al sociale, con un occhio particolare alle situazioni disagiate, grazie alla sua immensa popolarità, prova a fare la differenza. E non è da tutti.

Lancia messaggi significativi, esprime concetti profondi, dispensa consigli con fare paterno: impossibile non restare affascinati da un carattere così carismatico.
Ma non è una novità, dato che, avendolo incontrato più volte, non fa che confermare, se ce ne fosse bisogno, di essere una persona dal cuore d’oro.

Cercare di racchiudere una personalità tanto poliedrica in poche battute è pressoché impossibile, ma quel che resta dopo una chiacchierata con lui è sicuramente una sensazione positiva di ottimismo, grinta, energia che, inevitabilmente, contagia anche il suo interlocutore.

Periodo pienissimo, per Patrizio Rispo…

Non mi mancano gli impegni, fortunatamente. Ho una famiglia bellissima con cui cerco di trascorre più tempo possibile.

Mi piace molto andare a cavallo, corro con i cavalli da trotto e ad agosto ho vinto la mia prima corsa al trotto all’ippodromo Sesana di Montecatini Terme in sulky a Reims dei Greppi, campionato delle stelle, gare di beneficenza con in sulky volti noti dello spettacolo, della televisione, dell’imprenditoria e della politica.

Il tempo non mi è neanche sufficiente per dedicarmi a tutte le attività che amo.
Ho una vita piena e ne sono felice.

Anche quando degli ostacoli si frappongono sul mio cammino, non mi abbatto, perché se si molla si perde ufficialmente, invece occorre sempre darsi da fare e reinventarsi.

Ad esempio, riproporrò per la prossima stagione al Napoli Teatro Festival, ‘Cleanness‘, lo spettacolo-balletto che ho scritto lo scorso anno, metafora dell’Eden cristiano, sperando stavolta venga inserito nel cartellone della manifestazione.

È incentrato sul senso di nettezza, purezza, armonia che dovrebbe caratterizzare la quotidianità dell’essere umano anche grazie al contatto con la natura.
Ci tenevo particolarmente che fosse messo in scena, ci riproverò perché sono convinto del suo valore, ma soprattutto perché quando si crede fortemente in qualcosa e soprattutto nei propri progetti non bisogna mai mollare.

Sappiamo anche del suo impegno al Mercadante…

Da febbraio di quest’anno faccio parte del Consiglio di Amministrazione del Teatro Mercadante, il Teatro Stabile di Napoli, che ci sta tenendo molto impegnati.
Stiamo facendo degli sforzi straordinari alla continua ricerca di finanziamenti, sempre insufficienti, e con pagamenti che tardano ad arrivare.
Eppure, la scuola diretta da Mariano Rigillo va avanti dandoci tante soddisfazioni.

Di recente la ricordiamo anche impegnato in un corto, qualcosa in vista, in questo senso?

Per il momento non credo di dedicarmi ai corti che trovo impegnativi e stancanti, al di là del fatto che spesso siano rivolti ad un pubblico giovane cui si mandano bellissimi messaggi di forza e di riscatto. A meno che non ne valga veramente la pena, credo che per ora non ne farò più. Fermo restando che se una sceneggiatura mi piace particolarmente potrei accettare.

Una cosa per la quale trova sempre tempo è la solidarietà. Quali i suoi prossimi appuntamenti?

Sono impegnato in varie attività di beneficenza. Il 12 e 13 settembre sarò a Napoli, in Piazza del Plebiscito con la scienziata Annamaria Colao in un evento per la prevenzione dei tumori. Ci sarà, come ogni anno, la possibilità di fare analisi in piazza grazie a medici e volontari che si metteranno a disposizione della cittadinanza.

Il 29 settembre sarò, invece, all’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Pascale di Napoli, dove, al reparto oncologico, organizzeremo la notte bianca.

Attore, Manager, ma anche produttore…

Sì, ho anche una casa di produzione, la Kappa Due Casting, che nel 2011 ha prodotto un film ambientato nel 2020, ‘L’era legale’, con la regia di Enrico Caria, che racconta la storia di un guardiamacchine, interpretato da me, che diventa sindaco di Napoli.

Da poco, invece, con colleghi e amici con cui collaboro da anni, Claudia Ruffo, Davide Devenuto e Francesco Vitiello abbiamo fondato la casa di produzione Kappa Due Film.
A spingerci è stata la voglia di entrare in un ambito diverso, quello del cinema.
La produzione è gratificante perché ci dà modo di aiutare i giovani e valorizzare noi stessi da un altro punto di vista.

Produrremo la pellicola ‘Noi tutti abbiamo un Mister Pig’, dal libro di Oriana de Iulio ‘Noi tutte abbiamo un Mister Big’.

Essenzialmente una storia d’amore, anche se abbiamo scelto di soffermarci principalmente sulla difficoltà che i ragazzi incontrano nel mondo del lavoro. Rispetto alla trama originaria ci saranno delle rivisitazioni e spingeremo proprio sull’aspetto lavorativo.

Al momento abbiamo fatto le solite richieste al Ministero e a Film Commission e stiamo prendendo contatti per le sponsorizzazioni. Siamo ancora in fase di scrittura, ma non abbiamo fretta, perché puntiamo ad una sceneggiatura di qualità che ci convinca completamente. Il film sarà girato a Napoli, ma senza connotati precisi.

Nella riunione della settimana scorsa abbiamo definito le linee guida.
Inizialmente pensavamo di cominciare le riprese intorno a gennaio, ma abbiamo optato per primavera, quando la luce e il clima garantiranno una resa migliore.

A curare la regia sarà Francesco Vitiello. Ci saranno dei camei miei, di Claudia Ruffo, Serena Rossi e Davide Devenuto. Ora stiamo definendo il cast, abbiamo interpellato diversi artisti e ne stiamo verificando la disponibilità. Per la parte della protagonista femminile ci piacerebbe avere Simona Tabasco, ma non è ancora stato definito niente.
È troppo presto per avere un quadro completo, ma ne riparleremo sicuramente a tempo debito.

Non resta che aspettare.

Foto di Riccardo Siani

Autore Lorenza Iuliano

Lorenza Iuliano, vicedirettore ExPartibus, giornalista pubblicista, linguista, politologa, web master, esperta di comunicazione e SEO.

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