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Pasta e polpo estiva

Pasta e polpo estiva


Ingredienti

400 grammi di spaghetti
500 grammi di polpo
500 grammi di pomodorini
Mezzo bicchiere di vino bianco
2 spicchi d’aglio
Paprika piccante q.b.
Peperoncino q.b.
Olio EVO q.b.
Prezzemolo q.b.
Sale q.b.

Procedimento

Il polpo è uno degli ingredienti principi della cucina partenopea, che troviamo sulle tavole dei cenoni natalizi come in quelle delle cene della bella stagione.

Questa ricetta la preparo spesso d’estate, come colori e freschezza la trovo molto adatta.

Innanzitutto puliamo il polpo, se chiediamo aiuto al pescivendolo meglio ancora.

Facciamo bollire l’acqua in una pentola abbastanza capiente, poi mettiamo a cuocere il polpo. Secondo tradizione va calato prima tre volte, in modo che si arriccino i tentacoli.

Aggiungiamo un pizzico di sale.

I tempi dipendono dalla grandezza, di solito è pronto quando la forchetta entra senza troppi problemi.

Facciamo attenzione a non cuocerlo troppo.

Lo lasciamo raffreddare, poi tagliamo i tentacoli, che mettiamo da parte, e il resto a pezzetti non troppo grande.

In una padella facciamo scaldare l’olio, poi mettiamo a rosolare uno spicchio d’aglio, che togliamo appena dorato.

Aggiungiamo i tentacoli, che condiamo con una abbondante spolverata di paprika piccante.

Li dobbiamo cuocere fino a raggiungere una consistenza croccante. Ci serviranno per completare il nostro piatto.

In un’altra padella, abbastanza capiente da poterci saltare la pasta alla fine, mettiamo a scaldare dell’olio con del peperoncino piccante, l’altro spicchio d’aglio e qualche gambo di prezzemolo, che toglieremo con l’aglio appena questo sarà imbiondito.

Quindi mettiamo in padella i tocchetti di polpo che avevamo preparato in precedenza, per farli rosolare qualche minuto, dopodiché allunghiamo mezzo bicchiere di vino bianco, che non deve essere troppo forte, deve esaltare il sapore del polpo, non coprirlo.

Mentre il vino sfuma puliamo i pomodorini e li tagliamo a metà per poi aggiungerli in padella con una manciata di prezzemolo tritato finemente.

Aggiustiamo di sale e lasciamo a fuoco medio giusto qualche minuto, fino a far appassire il pomodoro.

In abbondante acqua salata facciamo lessare gli spaghetti, che scoleremo ben al dente, visto che dovranno completare la cottura nel condimento, a cui allunghiamo un filo d’olio e un mestolo dell’acqua di cottura.

Amalgamiamo a fuoco lento la pasta con il condimento, aggiungendo un’altra abbondante spolverata di prezzemolo, sempre tritato finemente.

Impiattiamo, guarnendo con i tentacoli che abbiamo messo da parte in precedenza.

Abbiniamo un Donnafugata di Sicilia Bianco bello fresco.

Buon appetito!

Autore Carolina Barra

Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.

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