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Pasquale Celona, luci e colori fra Calabria e Toscana

Pasquale Celona, Miraggi


Giani: Sensibilità artistica e gusto della promozione culturale

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Le tinte forti del mediterraneo e la delicata armonia dei paesaggi toscani sono parte essenziale della sensibilità di Pasquale Celona, calabrese di nascita e fiorentino per scelta artistica e di vita, che a partire dal 13 settembre inaugura la mostra antologica temporanea delle sue opere allestita negli spazi espositivi della sede della Presidenza della Regione Toscana a Firenze.

Presidente di Florence Biennale, la Mostra Internazionale di Arte Contemporanea e Design, che l’anno prossimo celebrerà la sua quindicesima edizione e oltre trent’anni di attività, Celona manifesta la sua vocazione artistica con opere che rispecchiano la sua attenzione rivolta agli elementi essenziali della sua sensibilità e capacità espressiva.

Eugenio Giani afferma:

Pasquale Celona da straordinario operatore culturale, afferma tutta la sua personale vena pittorica nelle sue opere esposte oggi nelle sale di un palazzo tradizionalmente dedicato ad ospitare testimonianze artistiche.

Il suo impegno in veste di presidente di Florence Biennale, affiancato dal nipote Jacopo, è per la Toscana un riferimento per la capacità di animazione culturale della città di Firenze nell’organizzazione di una rassegna che ogni due anni, sostenuta dalla Regione Toscana, proietta il suo profilo in chiave internazionale nella promozione della contemporaneità.

Miraggi, titolo della personale dedicata all’artista, propone oltre 37 dipinti e opere dell’artista realizzati in più di 40 anni di carriera, che spaziano tra nature morte, figure, paesaggi, marine, fino alle vele, i suoi soggetti più classici.

Ideata e curata dal nipote Jacopo Celona, insieme alla storica dell’arte Melanie Zefferino, la mostra sintetizza gli elementi essenziali dello stile dell’autore: colori tenui, atmosfere sospese, vedute fantastiche e immagini in bilico tra sogno e realtà che fanno parte della cifra creativa di un modo personalissimo di intendere l’arte.

Jacopo Celona spiega:

Le opere esposte a palazzo Sacrati Strozzi riassumono, dagli anni settanta ad oggi, un itinerario artistico percorso in chiave metafisica, con nature morte, paesaggi e figure sospese in un’atmosfera raffigurata con linee definite e precise e colori morbidi e sognanti che sembrano vivere di luce propria.

Zeffirino nota:

Celona raccoglie e reinterpreta l’eredità culturale dell’Occidente, ma anche gli spunti del Novecento e della contemporaneità infondendo alle sue pitture, attraverso il particolare uso della luce che gli è proprio, i colori e le suggestioni della Calabria che gli ha dato i natali, ma anche della Toscana, sua terra d’adozione.

E lo fa osservando, e al tempo stesso reinventando per immagini, il mondo che lo circonda.

Le rappresentazioni che derivano da questo suo stile artistico sono tanto immaginifiche quanto inafferrabili nella loro valenza estetica, imperniata su una continua ricerca di armonia e bellezza.

Sono dunque mirabili ‘miraggi’ queste pitture, in cui la luce si fa corporeità di un universo fantastico dai mille colori.

La mostra Miraggi proseguirà fino al 6 ottobre 2024 e sarà visitabile, con ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 16.30; il sabato solo dalle 10:00 alle 12:30.

È consigliabile prenotare l’accesso al palazzo per visitare la mostra chiamando il numero telefonico 055-4385616 dal lunedì al venerdì, tra le 9:00 e le 13:00.

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