In scena dal 2 al 4 luglio a Napoli
Riceviamo e pubblichiamo.
Dal 2 al 4 luglio, ore 21:00, presso il Théâtre de Poche, Via Salvatore Tommasi, 15, Napoli, andrà in scena lo spettacolo ‘Party Time’ di Harold Pinter, con Loris Avella, Francesco Serpico, Claudio Del Vita, Chiara Mattei, Monica Todino, Marta La Greca, Giorgia Marini, Salvatore Solano, Fabio Palliola, Loris Avella, regia Peppe Miale, assistente alla regia Sergio Di Paola.
Una sera mi trovavo ad una festa. Mi avvicino a due signore turche che stavano chiacchierando tra loro e dico “Cosa ne dite delle torture che avvengono tutti i giorni nel vostro paese?”
Mi guardano sbalordite. “Torture? Quali torture?”
Io rispondo: “Ma come? Non sapete che ogni giorno vengono torturati decine e decine di uomini nel vostro paese”.
E loro: “Ma no, si sbaglia, solo i comunisti vengono torturati…
Invece di strangolare le due signore li’ per li’, me ne tornai a casa e cominciai a scrivere ‘Party Time’!
Harold Pinter‘Il bicchiere della staffa’ (1984), ‘Il linguaggio della montagna’ (1988) e ‘Party Time‘ (1991) sono i tre mini-drammi attraverso i quali il drammaturgo inglese esplicita, in termini di allarmata e inquietante denuncia, il tema della Violenza.
Nei primi due testi riconosciamo nei personaggi di Victor Nicky e Gila del ‘Il bicchiere della staffa’ caratteristiche che rimandano ai desaparecidos argentini, e nei personaggi de ‘Il linguaggio della montagna’ elementi indiscutibili che ci rimandano ai soldati turchi ed al popolo curdo cui la parola è stata tagliata in bocca dagli oppressori.
In ‘Party Time‘ Pinter allarga il confine della propria genialità drammaturgica, rendendo il luogo ed i personaggi protagonisti della storia, metafora di un mondo allargato in cui il potere agisce non solo, per meglio dire non più soltanto, con le armi ma anche con gli strumenti della contemporaneità, i media innanzitutto, in tutte le loro possibili declinazioni.
Il potere crea nella massa, la Distrazione, il party e, per metafora, tutto ciò che è riconducibile ad esso, e la induce ad avere necessità che l’individuo non immaginava di avere: durante il Party tutti spendono la totale interezza del proprio time nel continuo tentativo di affiliare al proprio club il più importante rappresentate del Potere, Gavin.
Fuori dalla stanza in cui si svolge la festa, qualcosa di terribile incombe. Eppure nulla è più forte della Distrazione e della Necessità.
Chi ne è immune è miseramente e drammaticamente altrove, Jimmy.Tutti i personaggi sono preoccupati della difesa del proprio territorio ed i dialoghi si susseguono contraddittori e ripetitivi non dando luogo a nessuno scambio reale.
Lo scontro verbale, ma ancor di più fisico tra i personaggi sono alla base del lavoro che abbiamo portato avanti in questi mesi di studio.
La recitazione che già in assoluto è arte di straordinaria difficoltà, trova nella scrittura dell’autore inglese un ostacolo ancora più alto.
Gli stimoli attinenti al mondo che circonda le nostre esistenze sono però talmente forti da generare nei cuori nelle menti nelle mani e nei corpi anche di giovani attori un meccanismo meravigliosamente virtuoso che li porta per mano verso personaggi difficilissimi eppure assolutamente riconoscibili ai loro occhi innanzitutto e speriamo anche a quelli del pubblico.
Peppe Miale
Personaggi/Attori
Jimmy: Loris Avella
Terry: Francesco Serpico
Gavin: Claudio Del Vita
Dusty: Chiara Mattei
Melissa: Monica Todino
Liz: Marta La Greca
Charlotte: Giorgia Marini
Fred: Salvatore Solano
Douglas: Fabio Palliola
Party Man: Loris Avella
Scene: Théâtre de Poche
Luci: Nino Perrella
Costumi: Loris Avella
Movimenti Scenici: Laura Zaccaria
Regista Assistente: Sergio Di Paola
Regia: Peppe Miale
Giorni e orari dello spettacolo
– Domenica 2 luglio ore 21:00
– Lunedì 3 luglio ore 21:00
– Martedì 4 luglio ore 21:00
Per info, costi e prenotazioni:
081-5490928
theatre.depoche@libero.it
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Théâtre de Poche