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Parigina

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Parigina


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  1. Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia
1 rotolo di pasta per la pizza
150 grammi di prosciutto cotto

150 grammi di provola
200 grammi di pomodoro
1 uovo
Olio EVO q.b.
Sale

Procedimento:

La parigina è una focaccia ripiena molto diffusa in Campania, che deve il suo nome al fatto che fu preparata per la prima volta da un cuoco francese attorno al 1770, presso la corte di Ferdinando IV.

Di solito viene mangiata a colazione, ma va benissimo per uno spuntino di metà mattina o come merenda.

Siamo abituati a comprarla al bar o alla rosticceria sotto casa, ma è semplice da preparare, soprattutto se abbiamo già pronte le due ‘paste’ di cui è composta.

Volendo possiamo cimentarci noi con la pasta per la pizza, che è quella più semplice da preparare. Io preferisco farla da me, con acqua, farina, lievito di birra e sale, ma va bene quella acquistata, ancor meglio se da una pizzeria che ne vende.

Ungiamo una teglia da forno, abbastanza larga, altrimenti ci verrà troppo alta, e stendiamo il primo strato di pasta sfoglia, poi uno di pasta per la pizza.

Spalmiamo una metà del pomodoro condito con olio e sale, va bene anche una passata, facciamo uno strato di prosciutto e uno di provola a fettine. Volendo possiamo usare anche altri latticini o formaggi, va bene anche il fior di latte. Completiamo la farcitura con il restante pomodoro.

Poi chiudiamo con un altro strato di pasta per la pizza e uno di pasta sfoglia, avendo cura di chiudere bene i bordi, di farli aderire alla perfezione.

I due strati fanno sì che ci sia quella differenza di consistenza tipica della parigina, la morbidezza interna e la croccantezza più esterna.

Spennelliamo la superfice con l’uovo sbattuto perché assuma un piacevole colore dorato. Qualcuno preferisce il latte, per me il risultato non è lo stesso.

Facciamo, infine, qualche forellino con una forchetta per dare una via di uscita ai vapori.

Mettiamo in forno preriscaldato a 180 gradi per 30 minuti circa.

Ovviamente possiamo apportare tutte le varianti che vogliamo. Come pomodoro possiamo usare dei pelati schiacciati, o aggiungere olive tagliate a pezzetti, o verdure come le melanzane o i peperoni, usare salsiccia sbriciolata invece del cotto.

Si tratta, in definitiva, di un gustoso rustico con un ripieno che possiamo variare a nostro piacimento.

La facciamo intiepidire prima di tagliarla a tranci e servirla. A colazione, ovviamente, non la accompagneremo con il vino, se la facciamo come cena, perché no, possiamo abbinare un Penisola Sorrentina rosso frizzante.

Buon appetito!

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Autore Carolina Barra

Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.