Il sindacalista: ‘Rieti deve essere strappata dall’isolamento, non servono più le parole, servono i fatti’
Riceviamo e pubblichiamo.
Quando verranno consegnati gli altri treni trimodali? A chiederlo è la UIL di Rieti e della Sabina romana, che sul miglioramento dei trasporti nella provincia da anni chiede alle istituzioni di cambiare marcia per uscire dall’isolamento.
Dice Paolucci:
Da mesi ormai è entrato in funzione il primo blues che collega Rieti a Roma passando per Terni. Degli altri due convogli, però, promessi per la fine dell’estate e entro la fine dell’anno non c’è ancora traccia, infatti, ad oggi nessuna informazione certa è stata fornita sulla loro entrata in servizio.
A pieno regime questi nuovi convogli potrebbero assicurare dodici corse al giorno da e per Rieti, che significherebbero una boccata di ossigeno per le migliaia di pendolari che ogni giorno restano bloccati sulla via Salaria.
Per la UIL i trimodali sono parte di una strategia più ampia che ha l’obiettivo di dotare la nostra provincia di una moderna rete infrastrutturale.
Ed è per questo che chiediamo ai parlamentari del nostro territorio, agli Assessori regionali, al Presidente della Regione Lazio, al sindaco e alla sua giunta di triplicare gli sforzi di collaborare, di interagire, per il bene della città e dei suoi abitanti affinché venga assicurata al più presto la consegna dei nuovi blues e la loro entrata in esercizio.
Rieti deve essere strappata dall’isolamento, non servono più le parole, servono i fatti.