Rafael 6: non ha colpe sul gol di Muniain. Per il resto è chiamato all’ordinaria amministrazione.
Maggio 5: spesso in affanno sulla fascia destra. Speriamo di non dover attendere troppo per vedere il vero Maggio.
Albiol 6: guida abbastanza bene la difesa. In occasione del gol l’intera difesa è in ritardo.
Koulibaly 6: al suo esordio in una partita ufficiale non sfigura accanto ad Albiol. Qualche sbavatura nell’esordio si può perdonare.
Britos 5: in fase di impostazione cerca di spingere, ma in fase di copertura si lascia sorprendere in diverse occasioni.
Gargano 6,5: Benitez lo schiera a sorpresa e il Mota non tradisce le aspettative del mister, coprendo bene la difesa azzurra. Gioca con il cuore e merita gli applausi del San Paolo.
Jorginho 5: Non incide e non riesce a dettare i tempi. Se Conte è venuto al San Paolo per valutare il promettente mediano del Napoli, stasera andrà a casa deluso.
Callejón 5: Lontano dalla sua forma migliore. Nel secondo tempo cerca di riscattarsi, ma spreca una clamorosa occasione.
Insigne 4: Avrebbe potuto cambiare gli equilibri del match, ma a tu per tu con Irazoz dopo soli 6 minuti fallisce l’occasione migliore per il Napoli.
Mertens (dal 60’) 7,5: con il suo ingresso in campo il Napoli acquista velocità; le sue giocate creano scompiglio nella retroguardia basca.
Hamšik 6: gioca con sicurezza e non getta mai via il pallone.
Michu (dal 31’ st) 5,5: entrato per dare maggior peso all’attacco, pecca di altruismo servendo Callejón invece di battere a rete.
Higuaín 7: nel primo tempo è un fantasma, fuori condizione, sembra non essere sceso in campo. Nella ripresa riporta in gara gli azzurri grazie a una prodezza.
Carmelo Cutolo
Autore Carmelo Cutolo
Carmelo Cutolo, giornalista pubblicista, dottore di ricerca in Filologia classica, docente di lettere nelle scuole di secondo grado, appassionato di poesia, di ciclismo e di calcio.