Ingredienti
400 di paccheri
100 grammi di scamorza affumicata
600 grammi di gamberi
500 grammi di pomodorini
Mezzo bicchiere di vino bianco
1 spicchio d’aglio
Olio EVO q.b.
Basilico q.b.
Prezzemolo q.b.
Sale q.b.
Procedimento
Molte volte gli abbinamenti che fanno storcere il naso sono quelli che si rivelano piacevoli sorprese.
L’elenco potrebbe essere lunghissimo; sicuramente vi rientra anche questa ricetta.
Per prima cosa puliamo i gamberetti. Li priviamo delle zampe, del carapace, della testa e della coda, mettendo tutto da parte, mentre buttiamo l’intestino, quel filamento nero che di solito troviamo al centro.
In un tegame mettiamo a scaldare un filo d’olio e poi uniamo tutte le parti dei gamberi che avevamo conservato. Le schiacciamo con un cucchiaio di legno e le facciamo rosolare prima di aggiungere un mezzo bicchiere di vino bianco, che lasciamo sfumare.
Allunghiamo poi dell’acqua, deve coprire il tutto di un dito abbondante, e lasciamo cuocere per una ventina di minuti, girando di tanto in tanto, quindi filtriamo il brodo ottenuto.
Nel frattempo, laviamo i pomodorini e li tagliamo a metà.
In una padella mettiamo ad imbiondire uno spicchio d’aglio in abbondante olio EVO, aggiungiamo il basilico e i pomodorini, che facciamo appassire, e allunghiamo il brodino.
Lasciamo cuocere per una ventina di minuti ancora, prima di aggiungere i gamberi, tagliati più o meno a metà, che facciamo saltare per un paio di minuti.
Lessiamo la pasta in acqua salata, la scoliamo al dente e la trasferiamo nella padella con il sugo per far mantecare il tutto.
A fuoco spento aggiungiamo la provola grattugiata e mescoliamo fino a che non si è sciolta.
Impiattiamo, magari guarnendo con un poco di provola sempre grattugiata e prezzemolo tirato finemente.
Abbiniamo un Vermentino.
Buon appetito!
Autore Carolina Barra
Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.