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‘P.P.P. Presente, Passato, Pasolini’ all’Anfiteatro Campano

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'P.P.P. Presente, Passato, Pasolini'


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In scena il 5 agosto a Santa Maria Capua Vetere (CE) nell’ambito della rassegna ‘Teatri di Pietra in Campania 2022’

Volge al termine la rassegna ‘Teatri di Pietra in Campania 2022’, che ospiterà, venerdì 5 agosto 2022, alle ore 21:00, l’ultimo appuntamento in programma nel suggestivo sito archeologico dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere (CE), con lo spettacolo ‘P.P.P. Presente, Passato, Pasolini’ dal ‘Carteggio’ e ‘Pilade’ di Pier Paolo Pasolini, per la regia e la coreografia di Aurelio Gatti.
Presentato da Mda Produzioni Danza, l’originale allestimento vedrà interpreti in scena Valeria Busdraghi, Lucia Cinquegrana, Elisa Carta Carosi, Arianna Di Palma, Matteo Gentiluomo, Polina Lukanska, Paola Saribas e Chiara Meschini, Gipeto, Sebastiano Tringali, con i costumi di Marina Sciarelli Genovese e la musica originale di Marcello Fiorini.

‘P.P.P. Presente, Passato, Pasolini’ è un progetto di danza, teatro e musica che affronta l’urgenza e la necessità di un profondo cambiamento, sociale, culturale, economico, attraverso la visione complessa e poliedrica di Pasolini, poeta e intellettuale multiforme, eclettico, estremamente libero, che ha vissuto immerso nelle contraddizioni del suo presente riuscendo con la stessa lucidità a leggere i segni di scenari futuri e a non distogliere mai l’attenzione dal passato.

Così in una nota del regista:

Guardiamo a Pasolini come fosse un tragico greco, sostanzialmente impolitico perché ossessionato, fino alla morte, dall’urgenza delle passioni ancestrali, dai tumulti del cuore, dalle dinamiche esistenziali.

Ci riferiamo a un intellettuale critico della modernità, perché costante omologazione, attraversato da ‘fascismi’ come abbrutimento e passivazione della ‘massa’, come culto della violenza senza scopo, come conformismo gregario da caserma.

Ci s’ispira a uno scrittore capace di denunciare un presente che riduce la vita a finzione e predilige le ipocrisie, mostrandone la lacerazione di essere con se stessi e contro se stessi.

Pasolini, in un tempo molto diverso ma molto preparatorio del nostro, ha sfidato il nulla, ha colto quella riduzione dell’Io a soggetto funzionale alla produzione e al consumo, ha espresso la solitudine dell’uomo lasciato solo di fronte a un potere che non sa che farsene del volto umano per la sua programmazione del mondo.

È sorprendente scoprire la consistenza e attualità di Pasolini, scoprire quella sua profezia sulla società moderna e contemporanea, le cui conseguenze oggi stiamo vivendo.

Info e prenotazioni:
teatridipietra@gmail.com – WhatsApp 3519072781
biglietti online su www.liveticket.it/teatridipietracampania

Biglietto:
intero €12,00 – ridotto €10,00

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Autore Giorgia Dublino

Giorgia Dublino, esperta in comunicazione e marketing con base accademica in Scienze della Società e della Comunicazione, ha iniziato il suo percorso professionale nell'agenzia di famiglia, sviluppando competenze in gestione delle risorse umane e sociologia dei media. La sua ricerca sull'Advertainment l'ha portata a contribuire attivamente all'evoluzione dell'organizzazione familiare nel Cinema, nell'Entertainment e nella pubblicità.