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Optima Italia: case study studenti Università italiane e americane

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L’azienda partenopea ospita 20 studenti

Riceviamo e pubblichiamo.

Optima Italia ospita nella sua sede napoletana 20 giovani dei Master e dei Dottorati promossi dall’Università di Torino e dall’Università di Louisville negli Stati Uniti.

I giovani, tra cui studenti americani, europei ed italiani, partecipano in particolare ai corsi PhDprogramme in Urban Studies promosso dal Gran Sasso Science Institute, PhDprogram in Urban and Public Affairs nell’ambito del Master of Urban Planning dell’University of Louisville (USA), PhDprogramme in Urban and Regional Development ed infine alla Laurea magistrale in Economia, Ambiente, Cultura, Territorio del Politecnico di Torino e Università degli studi di Torino.

Le due prestigiose università hanno scelto il modello aziendale Optima Italia come esempio di impresa italiana impegnata con successo e in modo innovativo nel settore dei servizi. Accompagnati dai loro docenti, i ragazzi potranno osservare la moderna organizzazione aziendale e l’alto tasso di occupazione giovanile in un’impresa che, in pochi anni, è arrivata a oltre 300 dipendenti con un’età media di 28 anni.

Gli studenti inoltre si confronteranno con il management dell’azienda sulla struttura organizzativa e sulle caratteristiche distintive aziendali. Ancora una volta quindi l’azienda diventa occasione di studio suscitando grande interesse nel mondo accademico.

“Il primo impatto è la sorpresa di entrare in un Palazzo storico di Napoli – sottolinea Alessio Matrone, Ceo di Optima Italia – e di colpo trovarsi in una realtà aziendale moderna, innovativa, frequentata da tanti coetanei. In generale i giovani si dimostrano fortemente interessati al nostro modello di impresa virtuosa capace, in poco più di dieci anni, di creare occupazione e sviluppo in un territorio generalmente considerato complesso. Da parte nostra siamo convinti che l’interscambio e il confronto culturale sulle diverse esperienze – assicura Matrone – arricchisce e stimola ancora di più la nostra azienda”.

Optima rappresenta quindi un modello di business innovativo dalle grandi potenzialità di sviluppo che si combina perfettamente da un lato con la cura e la promozione delle risorse umane e dei talenti e, dall’altro, con progetti attenti al sociale. Un modello di grande interesse anche per gli Stati Uniti, dove il concetto di responsabilità aziendale è in gran parte da scoprire così come l’idea che lo sviluppo del contesto in cui l’azienda è inserita rappresenti un asset fondamentale e da cui è impossibile prescindere per il successo dell’idea imprenditoriale.

Grande interesse tra i giovani studenti nel percorrere gli ambienti di Optima dove l’arte contemporanea abita e contamina gli spazi e la dimensione di lavoro. Per un mese infatti l’azienda ospita la mostra delle opere dei venti giovani artisti finalisti della seconda edizione di “Smartup Optima”, il Premio di arte contemporanea.