Un successo in termine di partecipazione
Riceviamo e pubblichiamo.
Proiettate 95 opere provenienti da tutto il mondo, sette giorni tra incontri e dibattiti, due gala tra apertura e premiazione, tutto tra la Fondazione Made in Cloister, la Scuola di Cinema di Napoli e il Rainbow Center.
Cala il sipario sulla XII edizione dell‘Omovies Film Festival 2019, diretto da Carlo Cremona, ed è tempo di bilanci.
Così Cremona:
La dodicesima edizione di Omovies è stato un successo in termine di partecipazione siamo partiti coinvolgendo le scuole che hanno aderito con grande interesse ed entusiasmo, passando le proiezioni dei film alla presenza di registi e autori, fino al gala di premiazione che ha visto una sala strapiena, uno sull’altro come sardine, uomini e donne che hanno assistito a uno spettacolo sobrio elegante condotto con maestria da Priscilla queen of Mikonos.
La serata finale ha visto la consegna dei premi – realizzati dall’artista e scultore Pasquale Manzo – ai vincitori della sezione fiction il corto ‘In Zona Cesarini’ di Simona Cocozza, il mediometraggio ‘Time & Again’ di Rachel Daxe il lungometraggio ’15 Years’ di Yuval Hadadi; tra i documentari sono risultati i migliori il corto ‘Après le Silence’ di Sonam Larcinin, medio ‘Non è amore questo’ di Teresa Sala e il lungometraggio ‘Io sono Sofia’ di Silvia Luzi.
Riconoscimenti per la soap Rai ‘Un posto al Sole’, per la sceneggiatrice Maria Laura Annibali, per il regista Giuseppe Bucci alla quale è stata dedicata una retrospettiva. Menzione speciale al film ‘Union is strenght, maybe’ di Fabio Leli.
Il Premio speciale i Ken ‘Vincenzo Ruggiero’, istituito nel 2017 in memoria del giovane ragazzo col sogno della recitazione, è andato a ‘L’inversione dei Poli’ di Antonio Miorin. Novità di questa edizione la convenzione con la Società Italiana degli Autori ed Editori, SIAE, per la progettazione e lo sviluppo di Idee Cinematografiche Differenti, residenza artistica vincitrice del bando ‘Per Chi Crea’ finanziato dalla SIAE e il Ministero per i beni e le attività culturali: vincitori Alessandro Rauccio con ‘Scarpette Rosse’ e Marta Sappa con ‘Cuore non Duole’.
Tra gli ospiti di questa edizione gli attori Rosaria De Cicco, Vittoria Schisano, Cosimo Alberti, l’attrice e cantante Anna Capasso, e ancora Alessandro Cecchi Paone, Rajae Bezzas, Maurizio Vessa, Luca Trapanese, Rosalba Impronta, Davide de Blasio, Eleonora de Blasio Padroni.
Madrina di questa edizione la sedia con la scritta “chest è a segg re gay”, tradotto in italiano è “questa è la sedia dei gay”, trovata da un professore in classe il giorno degli esami e su cui ha scelto di sedersi e svolgere il suo lavoro, nonostante il parere contrario di alcuni colleghi.
In tanti durante il festival hanno deciso di immortalarsi a cavallo della sedia come gesto contro l’omofobia e verranno pubblicati sui social network di Omovies e sul sito www.omovies.it.