Il Quartetto di Venezia in concerto il 27 novembre all’Auditorium ‘Lo Squero’ di Venezia
Riceviamo e pubblichiamo.
Innovatore audace e sconcertante, ma allo stesso tempo padre del Neoclassicismo musicale, il compositore russo Igor Stravinskij è stato una figura determinante nella storia della musica quale la conosciamo oggi.
Alla sua memoria, nel cinquantesimo anno della morte, è dedicato il concerto di sabato 27 novembre, ore 16:30, all’Auditorium ‘Lo Squero’, durante il quale potremo ascoltare una delle compagini più conosciute ed apprezzate della scena lagunare: il Quartetto di Venezia.
Il programma si apre, in omaggio alla tradizione classica che Stravinskij finì per sconvolgere, con il Quartetto op. 33 n. 2 ‘Lo scherzo’ di Franz Joseph Haydn, così detto a causa del simpaticissimo Presto finale che include episodi di sfrenata danza popolaresca.
Sempre con un tema dal sapore popolare si aprono i Tre pezzi per quartetto di Stravinskij, opera poco eseguita e quasi contemporanea alla celebre Sagra della primavera. Sovvertendo la scrittura tradizionale per archi, in queste brevi miniature Stravinsky sembra condensare la ricerca di un suono tellurico, primordiale o popolare che aveva portato avanti, oltre che nel Sacre, in opere come L’Uccello di Fuoco e Petruschka.
Conclude il concerto il Quartetto per archi n. 1 op. 11 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, che nella forma si presenta di nuovo tradizionale ma che continene, nell’Andante, la melodia di un celebre canto popolare russo: Vanija siede sul divano e fuma la pipa. Un movimento «nostalgico» che rappresenta una delle invenzioni di maggior successo del «più russo tra i compositori russi» (la definizione è di Stravinskij) e che, a quanto pare, fece commuovere fino alle lacrime lo scrittore Lev Tolstoj che ne ascoltò una trascrizione in compagina del compositore.
La stagione musicale, organizzata da Asolo Musica in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, è realizzata con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Veneto e sostenuta dal Gruppo PRO-GEST, CentroMarca Banca, Hausbrandt Caffè, Zanta Pianoforti e Zoogami.
Profilo
Quartetto di Venezia
Andrea Vio – Violino Alberto Battiston – Violino Mario Paladin – Viola Angelo Zanin – Violoncello
Della loro vocazione ai vertici più ardui del camerismo è testimone Bruno Giuranna:
È un complesso che spicca con risalto nel pur vario e vasto panorama musicale europeo.
La perfetta padronanza tecnica e la forza delle interpretazioni, caratterizzate dalla spinta verso un valore assoluto propria dei veri interpreti, pongono il ‘Quartetto di Venezia’ ai vertici della categoria e fra i pochissimi degni di coprire il ruolo dei grandi Quartetti del passato.
Sfogliando il volume delle testimonianze critiche, l’elogio più bello sembra quello formulato sul ‘Los Angeles Times’ da Daniel Cariaga:
Questo quartetto è più che affascinante, è sincero e concreto.
Rigore analitico e passio-ne sono i caratteri distintivi dell’ensemble veneziano, qualità ereditate da due scuole fondamentali dell’interpretazione quartettistica: quella del ‘Quartetto Italiano’ sotto la guida del M° Piero Farulli e la Scuola Mitteleuropea del ‘Quartetto Vegh’, tramite i numerosi incontri avuti con Sandor Vegh e Paul Szabo.
Il ‘Quartetto di Venezia’ ha suonato in alcuni tra i maggiori Festivals Internazionali in Italia e nel mondo tra cui la National Gallery a Washington, Palazzo delle Nazioni Unite a New York, Sala UNESCO a Parigi, IUC e Accademia Filarmonica Romana a Roma, Serate Musicali – Società del Quartetto – Società dei Concerti di Milano, Kissinger Sommer, Ossiach/Villach, Klangbogen Vienna, Palau de la Musica Barcellona, Tivoli Copenhagen, Societè Philarmonique a Bruxelles, Konzerthaus Berlin, Gasteig Monaco, Beethovenfest Bonn, Laeiszhalle Hamburg, Buenos Aires – Teatro Colon e Teatro Coliseum, San Paolo, Montevideo.
Ha avuto l’onore di suonare per Sua Santità Papa Giovanni Paolo II e per il Presidente della Repubblica Italiana.
Il repertorio del ‘Quartetto di Venezia’ è estremamente ricco ed include, oltre al repertorio più noto, opere raramente eseguite come i quartetti di G.F. Malipiero, ‘Premio della Critica Italiana’ quale migliore incisione cameristica.
La vasta produzione discografica include 19 CD per la Decca, Naxos, Dynamic, Fonit Cetra, Unicef, Navona, Koch. Ultime produzioni sono l’uscita dell’integrale dei sei quartetti di Luigi Cherubini, registrati per la Decca in tre cd e per la NAXOS con musiche di Casella e Turchi.
Il Quartetto di Venezia ha ottenuto la nomination ai Grammy Award per il CD Navona ‘Ritornello’ con musiche di Curt Cacioppo. Numerose sono anche le registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI & RAI International, Bayerischer Rundfunk, New York Times (WQXR), ORF1, Schweizer DRS2, Suisse Romande, Radio Clasica Espanola, MBC Sudcoreana.
Spinto dal piacere del suonare assieme, l’ensemble ha collaborato con artisti di fama mondiale tra i quali Bruno Giuranna, ‘Quartetto Borodin’, ‘Quartetto Prazak’, Piero Farulli, Paul Szabo, Oscar Ghiglia, Danilo Rossi, Pietro De Maria, Alberto Nosè, Andrea Lucchesini, Mario Brunello, Alessandro Carbonare. Dal 2017 il Quartetto di Venezia è ‘Quartetto in Residenza’ alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
La sicurezza
L’accesso all’Auditorium ‘Lo Squero’ sarà regolato secondo la normativa AntiCovid con obbligo della mascherina chirurgica o FFP2 e del Green Pass.
Per tutti gli spettacoli è possibile acquistare il biglietto sul sito www.boxol.it/auditoriumlosquero/ oppure il giorno del concerto presso la biglietteria de ‘Lo Squero’ aperta dalle ore 15:30.
Auditorium ‘Lo Squero’
Fondazione Giorgio Cini – Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia
Stagione concertistica 2021
Tutti i concerti avranno inizio alle 16_30
Acquisto dei biglietti su www.boxol.it/auditoriumlosquero
Info Asolo Musica
0423 950150
info@asolomusica.com
www.asolomusica.com
Lo Squero dell’Isola di San Giorgio Maggiore, antica officina per la riparazione delle imbarcazioni risalente alla metà dell’Ottocento, è diventata un moderno e suggestivo auditorium grazie all’intervento di recupero della struttura promosso dalla Fondazione Giorgio Cini che ha trasformato questo spazio in una moderna concert hall con 200 posti a sedere; grazie alla sua eccezionale acustica e alla sua posizione privilegiata che si affaccia direttamente sulla laguna, ‘Lo Squero’ è uno spazio unico che accorda perfettamente musica e immagine.
Di fronte alla platea le pareti di vetro – come quinte naturali – aprono uno straordinario scorcio sulla laguna offrendo allo spettatore la possibilità di vivere l’esperienza unica di un concerto “a bordo d’acqua”.