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Ok Giunta Toscana a legge che regolamenta uso monopattini elettrici

Monopattini elettrici


Si attende l’approvazione in Consiglio regionale

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Ci potrà essere anche l’uso del casco fra le prescrizioni che riguardano l’utilizzo dei monopattini elettrici.

Ieri, 30 agosto, la Giunta ha dato il via libera all’unanimità alla proposta di legge per l’utilizzo dei monopattini richiesta dal Presidente della Regione Eugenio Giani.

In base alla proposta di legge i monopattini elettrici possono circolare nelle aree consentite ai velocipedi, nel rispetto delle indicazioni della segnaletica e delle limitazioni e prescrizioni impartite dagli enti proprietari della strada o dal comune; fra queste prescrizioni vi può essere appunto quella dell’uso del casco.

Si legge nella delibera:

In presenza di particolari caratteristiche strutturali dei percorsi o dell’ambiente urbano suscettibili di dar luogo ad elevato rischio di collisioni o cadute accidentali la Regione e le Province provvedono a regolare la circolazione dei monopattini elettrici anche con l’obbligo di indossare il casco protettivo conferme alle norme tecniche di riferimento.

Sottolinea il Presidente Eugenio Giani:

Di fronte a fatti che vedono l’uso e abuso di monopattini elettrici che sfrecciano a velocità incompatibili in zone pedonali, o ancor più con monopattini che si avventurano in assi stradali che li portano a contatto con mezzi di ben altra velocità e solidità, una legge regionale che regolamentasse la materia con maggiore specificità era opportuna.

Con la legge approvata prevediamo fra le prescrizioni per l’utilizzo del monopattino elettrico anche l’obbligatorietà del casco.

Questa legge interviene su un aspetto in cui possiamo renderci in armonia con il disposto del codice della strada ovvero l’obbligo del casco per i monopattini facendo riferimento che nel codice della strada si dice che interventi di sicurezza stradale possono essere fatti dai proprietari delle strade.

Quindi noi offriamo sulla questione del casco un riferimento per i sindaci e i Presidenti delle Province che nelle strade di loro proprietà possono fissarlo proprio perché lo auspica la legge regionale.

Come Regione possiamo intervenire perché fra la legislazione concorrente consentita alla regioni rispetto alla legislazione statale, vi è la materia della sanità in cui rientra l’incolumità pubblica e quindi la sicurezza stradale e quella della polizia locale ed urbana.

Una legge regionale che auspica l’utilizzo del casco per motivi di sanità pubblica non pone problemi di costituzionalità. Una legge così fatta, che non obbliga automaticamente all’uso del casco, è una legge in armonia con le norme che legittimamente il legislatore ha nel codice della strada.

Spero che quando la legge diventerà esecutiva dopo l’approvazione in Consiglio regionale, scatti il meccanismo dei Sindaci la applichino nei rispettivi comuni con propria ordinanza.

Un minuto dopo che sarà esecutiva la applicherò nelle strade regionali che entrano direttamente nei centri urbani.

Giani ha poi fatto le condoglianza alla famiglia del bambino di 13 anni morto ieri a Sesto San Giovanni dopo essere caduto battendo la testa dal monopattino mentre era su un pista ciclabile.

Conclude Giani:

Sono fatti del genere che mi hanno imposto di agire subito. In Toscana lo stiamo facendo.

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