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‘Officina’, nuovo videoclip de Gli amici dello zio Pecos

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Prossime tappe del tour

Riceviamo e pubblichiamo.

Gli amici dello zio Pecos tornano con un nuovo video. ‘Officina’, tratta dell’album ‘Dentro le cose’, ed. Astralmusic, ha suscitato interesse dopo la sua versione live al festival di Musicultura in cui la band ha ottenuto il Premio del pubblico.
Ispirata a una vecchia officina paesana che, appesa a una parete, aveva la foto del grande Gilles Villeneuve, è un brano semplice, infatti, ha i classici 4 accordi del rock, e un arrangiamento con costante 4/4.

Un pezzo che vuole trasmettere la gioia che si trova nella semplicità: in un viaggio, in un incontro e soprattutto in una passione che può essere quella per i motori.

Il regista Giordano Massini, già collaboratore per i video di successo de Gli amici dello zio Peco, ha voluto immaginare un viaggio che dalle colline porta al mare.

Le location sono state le strade poco battute del Centro Italia. Un viaggio simbolico in cui vengono incontri, intoppi e siparietti.

Essenzialmente un video “on the road” grazie alla fornitura di costumi e mezzi d’altri tempi come una Dune Buggy degli anni ’70 e una scelta di colori, grane e fotografia Vintage.

Ecco i prossimi appuntamenti live de Gli amici dello zio Pecos:
19/7 Castelplanio (AN)
21/7 Pollenza (MC)
9/8 Ostra Vetere (AN)
16/8 S. Paolo di Jesi (AN)
20/8 Senigallia (AN)
22/8 Loreto (AN)
31/8 Senigallia (AN)

Gli amici dello zio Pecos:
Francesco Zagaglia – voce, chitarre, synth
Thomas Bellezze – voce, chitarre
Luca Pucci – voce, contrabbasso
Nicola Emiliani – voce, batteria

Biografia

I Pecos hanno una dote che li distingue: appassionano.

Queste sono state le parole del direttore artistico di Musicultura, Piero Cesanelli.

La band nasce nel 2006 come progetto artistico fondato da un solido gruppo di amici.Non si identificano con uno stile musicale, ma preferiscono avere il proprio sound che definiscono pop d’autore

La loro forza è l’unione di animi molto diversi, alcuni di stampo più rock, altri di formazione classica, altri legati al jazz.

All’attivo tre album e diversi singoli e tanti live. I primi due definiti come produzioni acerbe, ‘Tribu’ nel 2011 e ‘Oppure no’ nel 2012, il terzo è invece frutto di una crescita artistica e professionale.

Le canzoni più mature nei contenuti, trattano temi meno ironici e più profondi. Il sound è cambiato grazie all’accostamento di sintetizzatori e dell’elettronica ai brani acustici.

Nel 2018 pubblicano ‘Dentro le cose’ frutto del percorso artistico della band e della collaborazione iniziata nel 2015 con Giordano Tittarelli di Astralmusic.

A febbraio 2019, ricevono il Premio del Pubblico durante le audizioni di Musicultura.