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”O pesce palla – La vita dalla terra’ a Fortezza Est

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''O pesce palla - La vita dalla terra'


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In scena a Roma l’8 e 9 novembre

Riceviamo e pubblichiamo.

La Compagnia Garbuggino – Ventriglia torna in scena a Roma l’8 e il 9 novembre, ore 20:30, a Fortezza Est con ”O pesce palla – La vita dalla terra’, spettacolo onirico, delicato e potente, che ruota attorno all’opera grandiosa di Miguel de Cervantes, per raccontare un’umanità marginale, creature capaci di incontrarsi al centro del cosmo per antica saggezza o ricerca d’amore.

‘O pesce palla – La vita dalla terra’ prosegue la ricerca iniziata con lo spettacolo precedente ‘In terra in cielo’ definito da Attilio Scarpellini

un’altra terra vista dalla luna

ma cambiando qui il punto di vista di osservazione.

Mentre in ‘In terra in cielo’, don Chisciotte, Ronzinante e Sancho Panza guardavano dal loro mondo lunare al nostro e la terra diventava luna, perché guardata con i loro occhi, qui si guarda la luna dalla terra, rovesciando la prospettiva.

In scena si susseguono personaggi ispirati all’eroe di Cervantes attraverso un denso racconto che conduce per mano lo spettatore in terre lontane, dove si confondono parole, suoni, versi ed immagini che all’apparenza durano il tempo di un istante, per poi permanere a lungo, con la forza che caratterizza certi ricordi.

Tutto vortica: passa un cavallo senza cavaliere, passa una nuvola color prugna, passano un albero e un ruscello, non riesco a fermarli, passa un funerale senza la bara, passa la stella cometa o almeno così mi sembra, passi tu: gli occhi completamente felici, passano i pensieri non riesco a fermarli, passa un albero di Natale con un ruscello di stagnola però è pieno di pesci, passano i giorni, non riesco… passo io su una piccola bicicletta gialla.

Una riflessione profonda sul tema donchisciottesco del combattere contro i mulini a vento e dell’affrontare e misurarsi contro qualcosa che non esiste, cercando di soffermarsi e guardare oltre, indagando dal punto di vista di un cammino proprio e personale, lontano da sentieri già battuti.

Oltre ai due attori, Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia, la chitarra baritono di Gabrio Baldacci crea mondi sonori profondamente immaginativi: suoni e partiture diventano una terza voce, una presenza ulteriore tra quelle già evocate.

Fondata nel 2002 da Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia, la compagnia ha realizzato più di 20 spettacoli prodotti da Napoli Teatro Festival, Armunia, Rialtosantambrogio, Teatro di Buti: ‘Nella luce idiota’, ‘Prima stanza’, ‘Gabbiani nello spazio’, ‘Delitto e Castigo ai Quartieri Spagnoli’, ‘Dostoevskij à Saint-Denis’, ‘In terra in cielo’, ”O pesce palla’, ‘Mozart e Salieri’ e ‘Se salissimo un gradino’, in collaborazione con Attilio Scarpellini, ‘Desiderio’, da ‘Stalker’ di Tarkovskij.

Gaetano Ventriglia e Silvia Garbuggino sono l’incarnazione impossibile del teatro che non ha carne, il teatro fantasma che appare come un sogno e lascia interdetti come di fronte a una visione, il teatro che trattiene – appunto – e che dell’intrattenimento non sa proprio cosa farsene.
Graziano Graziani – minima&moralia, Rai radio 3

Fortezza Est Stagione Teatrale 2024/25
Siamo Argento Vivo – Mutevoli, inquieti, imprevedibili
via Francesco Laparelli, 62
Roma – Tor Pignattara

Biglietto unico 12.00€
www.fortezzaest.com

Info e prenotazioni:
mail prenotazionifortezzaest@gmail.com
WhatsApp 329-8027943 / 349-4356219