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Nuove scoperte al Maschio Angioino al solstizio d’estate

Maschio Angioino


Dal 21 al 28 giugno una settimana di visite, rievocazioni e convegni per raccontare nuovi fenomeni e gli studi storici degli ultimi anni

Riceviamo e pubblichiamo.

Il solstizio d’estate non segna solo il giorno più lungo, in termini di luce, dell’anno. È questo il momento in cui si verificano fenomeni e misteri che affascinano l’uomo da secoli. Anche a Napoli accade qualcosa di “magico”, una recente scoperta apre nuove letture del passato: attraverso la finestra più grande della Sala dei Baroni, il Sole entra nel Maschio Angioino per compiere, sulla parete opposta, un arco di cerchio che man mano si trasforma. E mostra, solo in un determinato intervallo di tempo, qualcosa di insolito.

In questa sala, la luce del Sole si fissa in un quadrato e rivela una sagoma precisa.
È la forma di un “libro aperto”, forse il Libro della Conoscenza, un’immagine più volte riproposta nel castello, presente in alcune opere, quadri e monete del passato, come nel dipinto in cui è raffigurato proprio Alfonso V D’Aragona. Ma qual è il suo significato? Chi l’ha creata e voluta qui, in quella che era la sala del Trono, a Napoli?

Dopo tre anni di studi e ricerche, l’associazione di professionisti di IVI-Itinerari Video Interattivi, con Salvatore Forte, Francesco Afro de Falco e Annalisa Direttore, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, organizza, dal 21 al 28 giugno 2018, una settimana di eventi, visite, rievocazioni storiche e convegni al Maschio Angioino per raccontare al pubblico i fenomeni, le scoperte e i “nuovi” spazi, di uno dei castelli simbolo di Napoli. Ma anche per svelare un’altra “Storia”, quella non documentata sui libri di scuola.

Da giovedì 21 giugno, si aprono al pubblico i portoni del Maschio Angioino: nel giorno del solstizio d’estate, al mattino, dalle ore 10: alle ore 16:30, si terrà il convegno ‘Altri Rinascimenti/Nuovi Rinascimenti. Riletture della Sala dei Baroni’ con Salvatore Forte, ricercatore IVI, Giuseppe Germano, Jessica Ottobre e Antonietta Iacono, del Dipartimento degli Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli, Alfredo Buccaro e Raffaele Amore della Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli, Fulvio Delle Donne dell’Università della Basilicata, Enzo de Luzio dell’associazione Timeline Napoli e Mario Cristiano dell’associazione HK.

Nel pomeriggio, ore 17:00, sarà possibile assistere in diretta all’evento ‘Il segreto del Libro di luce’: seguendo il fenomeno del sole e rievocando la storia di re Alfonso, si potrà partecipare a un “tour rievocativo”, che racconta la nuova scoperta e la storia di Alfonso.

Spiega Salvatore Forte:

Esotericamente il libro aperto può rappresentare la conoscenza rivelata. Non può essere un caso, quindi, il fenomeno del sole nell’antica sala del Trono.

Altre repliche dell’evento, sono previste fino a giovedì 28 giugno, dalle ore 16:30, su prenotazione obbligatoria al numero 327-3239843. Sarà consentito scattare foto solo dai cellulari: sui social si può utilizzare l’hashtag #librodiluce.

Sabato 23 giugno, dalle ore 16: alle ore 19:30, andrà in scena la ”O Sole ‘e Napule – Festa del solstizio d’estate’, una rievocazione storica organizzata da IVI in collaborazione con le associazioni Rievocatori Fantasie d’epoca, Compagnia d’arme La Rosa e La Spada, Archibugieri Trombonieri Senatore e Accademia Reale. Oltre 50 figuranti in mise storica, accoglieranno il pubblico nel cortile del castello per trasportarle in un viaggio nel tempo, al cospetto del re Alfonso d’Aragona, di Ferrante e dei cavalieri del Seggio Periglioso. L’evento sarà un vero e proprio spettacolo itinerante con attori in abiti d’epoca che reciteranno versi di canti e poemi medievali sotto le note del passato.

Domenica 24 giugno, alle ore 12:30, prende vita la ‘Festa di San Giovanni Battista: rievocazione dell’incontro di Lucrezia d’Alagno con re Alfonso d’Aragona’: gli spettatori potranno prendere parte alla video visita guidata ‘Il segreto celato’, indossando lenti oled: durante il percorso virtuale, tutti i visitatori interagiranno con la giovane donna che conquistò il cuore di Alfonso appena mise piede a Napoli.

La bella Lucrezia, interpretata dall’attrice napoletana Annalisa Direttore in mise storica, condurrà virtualmente i suoi ospiti anche in quei luoghi ancora oggi inaccessibili, come ad esempio sulle sue Torri del Maschio Angioino.

Sala dei Baroni del Maschio Angioino
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