Catapano e Lopa chiedono si faccia chiarezza sulle responsabilità del disastro
Riceviamo e pubblichiamo.
Dopo la mareggiata che nella prima serata di ieri, 28 dicembre, ha visto il lungomare completamente inondato, tanto da necessitare di chiusura, e causando ingenti danni al patrimonio e alle attività ricettive e di ristorazione, i quali già colpiti dalla crisi economica dovuta al Covid-19 hanno avuto un altro colpo irreversibile, abbiamo chiesto, alle autorità competenti e alla magistratura che si faccia chiarezza sulle responsabilità di questo disastro.
Siamo consapevoli della straordinarietà dell’evento ma chiediamo come mai regione e comune non hanno stanziato i fondi necessari per avviare tutte le procedure strutturali di messa in sicurezza delle aree costiere della nostra città e per l’emergenza idrogeologica della Regione Campania.
È inaudito che la capitale del Mezzogiorno, al minimo accenno di pioggia o per il vento forte, chiuda scuole parchi cimiteri e quant’altro, a causa della cattiva e totale assenza di manutenzione, oltre da programmatici interventi di sistemazione urbanistica, delle aree verdi da parte del comune e dei mancati finanziamenti della regione per la prevenzione e la messa in sicurezza, delle aree a rischio dissesto idrogeologico.
Così gli esponenti di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, Alfredo Catapano, Responsabile Provinciale Dipartimento Commercio e PMI e di Rosario Lopa, Rappresentante della Destra Sociale.
Conclude Marco Cerreto, Vice Presidente dell’Assemblea Nazionale di Fratelli dItalia:
Reagire immediatamente e con tutte le forze a sostegno delle attività commerciali, questa calamità rischia di mettere definitivamente a serio rischio chi già si batte contro pandemia ritardi e ristori insufficienti.