Il 27 e 28 settembre matematica, scienze, astrofisica, arte, robotica e letteratura al Complesso vanvitelliano
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Reggia di Caserta.
La Notte dei ricercatori 2019 ospite della Reggia di Caserta, venerdì 27 settembre dalle 19 alle 23:30 e sabato 28 settembre dalle 9:00 alle 13:00.
Il Monumento vanvitelliano ha deciso di mettersi in gioco e rivendicare il ruolo del museo quale traino per la promozione della conoscenza scientifica e culturale.
Due i progetti che avranno quale scenario la Reggia di Caserta: Sharper e B-Future.
Sharper è coordinato dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, che quest’anno parteciperà con tutti i suoi Dipartimenti. Il primo cortile, venerdì 27 settembre dalle 19:00 alle 23.30 e sabato dalle 9:00 alle 13:00, sarà animato da decine di ricercatori per scoprire la bellezza della matematica, osservare il cielo e le sue meraviglie, scoprire le ultime frontiere della biologia, esplorare i meandri della psiche, avventurarsi nel mondo della domotica e della robotica, fare un viaggio nella letteratura o sulla scena di un crimine.
I Laboratori di Restauro per i Beni Storico/Artistici e per i Beni Archivistici e Librari della Reggia di Caserta saranno parte attiva del progetto Sharper con ‘Oltre il visibile: Diagnostica e ricerca sui beni culturali’.
Sotto la lente di ingrandimento dei restauratori del Palazzo vanvitelliano due quadri, ‘La veduta della città di Acireale’ di Emanuele Grasso (1789 – 1853) del 1832, affresco su tavola, e ‘Senza titolo’ di Clara Spinelli, del 1783, pastello su tela e due volumi, conservati presso l’Archivio Storico della Reggia.
Durante l’esposizione sono previste delle dimostrazioni di analisi in XRF, fluorescenza ai raggi X, e Raggi UV con strumentazione portatile da eseguire sulle opere in loco.
Ai restauratori della Reggia si affiancheranno i fisici del CIRCE, Center for Isotopic Research on the Cultural and Environmental Heritage, di Caserta.
Parteciperanno al progetto Sharper Questura di Caserta, INFR, CIRA, CNR, ARPAC, UMAC, Innova, INAF e il Planetario di Caserta.
Sabato 28 settembre, a partire dalle 10:00, anche il vestibolo superiore farà da splendida cornice agli eventi in programma. I ricercatori Neuromed, la rete I.R.C.C.S. delle Neuroscienze, l’Associazione Parkinzone e il Centro per la Scena Contemporanea presenteranno Dance Well nell’ambito del progetto B-Future.
L’iniziativa avrà come protagonisti i malati di Parkinson, impegnati nella pratica artistica della danza, che gli studi scientifici più recenti hanno mostrato capace di avere effetti positivi sui sintomi e sulla qualità di vita delle persone affette da questa patologia.
Il biglietto di ingresso alla Reggia di Caserta per la partecipazione alla Notte dei Ricercatori, venerdì 27 settembre dalle 19:00 alle 23:30, avrà un costo di €3,00. Emissione ultimo biglietto 22:40.
Sarà consentito l’accesso al primo cortile e agli Appartamenti dell’Ottocento. Non sarà, dunque, permesso l’ingresso agli Appartamenti del Settecento, al Parco e al Giardino Inglese.
Il biglietto di ingresso alla Reggia di Caserta sabato 28 settembre avrà il costo ordinario e consentirà l’accesso all’intero Monumento e la partecipazione a tutte le attività previste dal programma della Notte dei Ricercatori.