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‘Nostalgico mio presente’ all’Acquedotto Augusteo del Serino

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'Nostalgico mio presente'


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Dal 13 settembre al 5 ottobre Matteo Silverii presenta un racconto nel quale i ricordi passati si mescolano alla nostalgica presenza della rovina romana

Riceviamo e pubblichiamo.

Venerdì 13 settembre alle 19:00 verrà inaugurata la mostra personale ‘Nostalgico mio presente’, a cura di Concetta Luise, negli spazi dell’Acquedotto Augusteo del Serino a Napoli, via Arena Sanità, 5.

La personale, realizzata in collaborazione con l’Associazione VerginiSanità, offre una riflessione sul tempo, la memoria e la loro malleabilità attraverso le opere pittoriche dell’artista e architetto napoletano Matteo Silverii.

Conosciuto principalmente per la sua attività di architetto tra Napoli e Bruxelles, Silverii ha creato nel corso degli anni un archivio di immagini catturando momenti di vita su tela, narrando la bellezza di un momento dal fioraio, la sorpresa del ritrovamento di vecchie fotografie o di un giocattolo d’infanzia, lo spettacolo dei rumori e colori in continuo mutamento della natura.

La sua opera punta a rappresentare un rallentamento del tempo e a confondere la soglia tra momenti di vita quotidiana, immagini esterne e ricordi passati, tramite pennellate impressionistiche e appropriazione dei soggetti più disparati.

La mostra ‘Nostalgico mio presente’ è un invito al visitatore a riflettere sull’uso delle immagini, sul loro impatto nella nostra vita e sulla modalità con cui le stesse vengono conservate nel tempo e processate in ricordi.

Le circa venti opere esposte mostrano il carattere progettuale del processo artistico di Silverii, tra illustrazione, pittura e disegno architettonico tendendo a una figurazione di facile comprensione.

La pennellata veloce, capace di conferire un grado di astrazione lieve, conferisce universalità delle immagini ed enfatizza l’estemporaneità del quotidiano.

Silverii celebra la multidimensionalità del tempo attraverso immagini potenti e intime, tra le quali, per esempio, le esplosioni, con un chiaro riferimento alle terre vesuviane, e presentate agli spettatori come momenti di cortocircuito temporale.

Le associazioni visive e l’installazione nello spazio delle opere mirano a mostrare l’esistenza di un narrazione asincrona, al di là dello scorrere del tempo.

In un incontro unico e inedito, la mostra crea un dialogo tra le opere di Silverii e le rovine dell’antico acquedotto augusteo, svelando una realtà dove la molteplicità di storie, passate e presenti, si mescolano agli strati architettonici in uno spazio senza tempo.

Il percorso di installazione si svolge infatti all’interno della maestosa infrastruttura di epoca romana, tra le più imponenti del mondo antico, con uno sviluppo di circa 100 km, dalle sorgenti del Serino fino alla Piscina Mirabilis a Miseno

I due tratti affiancati dell’antico acquedotto, rinvenuti nei locali sotterranei del Palazzo Peschici – Maresca, in via Arena Sanità, a Napoli, rappresentano un’evidenza archeologica di eccezionale interesse per ubicazione, complessità e peculiarità costruttive.

L’Associazione VerginiSanità, attraverso un gruppo di lavoro multidisciplinare, ha avviato una intensa attività di studio e ricerca con l’obiettivo di valorizzare e restituire alla fruibilità pubblica questi preziosi ritrovamenti, inseriti nel complesso patrimonio culturale dell’area Vergini – Sanità.

La mostra ha ricevuto il Matronato del Museo Madre e il supporto della Rete Obvia Extramann.

Come visitare la mostra

La mostra è aperta al pubblico dalle ore 19:00 del 13 settembre, alle ore 18:00 è prevista una preview per la stampa. È visitabile fino al 5 ottobre, il sabato e la domenica, dalle 10:30 alle 13:00. Dal lunedì al venerdì su richiesta scrivendo all’indirizzo email: associazioneverginisanita@gmail.com.

Biografia dell’artista

Matteo Silverii (n. 1994) è un architetto e artista visivo napoletano residente a Bruxelles.
Studia disegno artistico e illustrazione presso la Scuola Italiana di Comics di Napoli e si laurea all’Accademia di Architettura di Mendrisio, in Svizzera, dove consolida i suoi interessi artistici affiancandoli all’attività progettuale.

Dal 2019, lavora come architetto e pittore freelance, coniugando architettura, design e arti visive. A partire dal 2017, le opere di Silverii sono incluse in diverse mostre collettive come ‘This is the studio and the studio is many things’ da COSÈ Gallery, Castelfranco Veneto, Italia, 2017, e mostre internazionali tra cui la 16a Biennale di Architettura, Venezia, Italia.

Nel 2023, è invitato a partecipare alla mostra Dibujos a Jenaro negli spazi dell’Ambasciata del Paraguay a Roma e di Villa Pignatelli a Napoli, 2023.

Silverii lavora e risiede attualmente tra Napoli e Bruxelles.

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