Semiserio ironico caleidoscopio di ritratti femminili
Riceviamo e pubblichiamo.
Da martedì 8 a sabato 12 marzo presso il Théâtre de Poche, Via Salvatore Tommasi, 15, Napoli, nell’ambito della manifestazione Marzo Donna 2016 del Comune di Napoli ‘Je sto vicino a te’, andrà in scena lo spettacolo ‘Non ci resta che vivere’ con Leda Conti, regia di Sergio Di Paola.
Donne. Sostantivo femminile plurale.
Una girandola di parole e suoni in cui si alternano donne diverse, che con humour ci raccontano le loro manie, i dubbi e i timori, la voglia di essere sempre al massimo e di cambiare, il loro esserci sempre e prepotentemente, in casa, in famiglia, al lavoro.
Mitiche/terrene, forti/deboli, allegre/tristi, eroiche/vittime, pazienti/irruenti… potremmo continuare all’infinito a definire l’essere donna con i contrasti. Perché infinite sono le sfumature della sostanza femminile che secoli di letteratura di ogni angolo del mondo hanno descritto nell’intimo e nella società.
Questo caleidoscopio di ritratti propone la rappresentazione del femminile dal punto di vista delle donne, che con vibrante auto-ironia sanno talvolta essere più crudeli degli uomini, amici/nemici a tratti odiati, più spesso amati, malgrado le differenze e le difficoltà.
Perché la comprensione – reciproca – è davvero un obiettivo arduo da raggiungere.
E allora, cominciamo da noi stesse, impariamo a ridere di noi, delle nostre insicurezze e dei nostri tic, a commuoverci per noi, a reinventarci. Proviamoci. Nella diversità è la nostra vera ricchezza.
Nostre compagne saranno battute brillanti, situazioni divertenti, musiche accattivanti per dare voce e corpo alle donne di oggi. Sarà questo un breve viaggio in cui ci piacerebbe che la strada e la meta possano coincidere.
Note di regia
‘Non ci resta che vivere’ è uno spettacolo che ci permette di esplorare il multiforme pianeta femminile. È un viaggio alchemico tra riflessioni attente, ironiche, sarcastiche, poetiche sulla quotidianità delle donne, sui loro desideri e le loro aspirazioni, in cui si alternano contraddizioni, serenità, autenticità e un pizzico di follia. L’universo femminile è per me magico e complesso, perché così diverso da quello maschile, eppure, nel condividere frustrazioni e incertezze, tipiche dell’oggi, noi uomini le sentiamo più vicine che mai.
La pièce è costruita come un mosaico di diversi personaggi femminili che si e ci raccontano vizi, abilità e difetti delle donne, facendo leva su stereotipi e cliché sempre attuali, alla perpetua ricerca di affermazione personale, per arrivare comunque ad apprezzare il bello delle donne, fra virtù e non-sense.
Sergio Di Paola
Orario degli spettacoli: da martedì 8 a sabato 12 marzo, ore 21, domenica 13 marzo ore 18:00.
Rassegna Politeatro 2015-2016
(per chi possiede la Politeatro Card è previsto un servizio navetta)
info e prenotazioni: tel. 0815490928