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Niente è come te, di Sara Rattaro



Titolo: Niente è come te
Autore: Sara Rattaro
Editore: Garzanti libri
Collana: Narratori moderni
Prezzo: € 12,66

Sara Rattaro nasce e cresce a Genova, dove si laurea con lode in Biologia e Scienze della comunicazione. Nel 2009 completa il suo primo romanzo “Sulla sedia sbagliata” che viene letto e scelto dall’editore Mauro Morellini. Il libro ottiene un buon successo di pubblico e critica.
Nel 2011 scrive il suo secondo romanzo “Un uso qualunque di te”, che ben presto scala le classifiche e diventa un fenomeno del passaparola, pubblicato dalla casa editrice Giunti nel 2012.

“Non volare via” è il primo testo pubblicato con Garzanti.

La scrittura di Sara e la sua voce unica hanno già conquistato i più importanti editori di tutta Europa, che hanno deciso di scommettere su di lei e di pubblicarla.

Del 2014 il romanzo “Niente è come te”, sempre edito da Garzanti, vince il premio Bancarella 2015.
A Francesco viene negato il diritto di essere padre. Ha lottato da subito e continua a farlo per potere anche solo rivedere la sua bambina, portatagli via dalla moglie danese che, con la scusa di un viaggio nella sua terra per riabbracciare i parenti, rapisce la bambina ed appellandosi alla legge nazionale impedisce così a Francesco di fare il padre.

Margherita è un’adolescente che all’improvviso si trova catapultata, da sola, in un altro mondo.
La madre muore in un incidente automobilistico e lei è costretta a tornare dalla Danimarca in Italia dal padre, Francesco, mai conosciuto o almeno conosciuto da piccolissima da quasi non ricordarsene. Francesco si trova finalmente a casa la sua adorata bambina, ma purtroppo è un estraneo per lei. Ci vuole tanta fatica e soprattutto l’aiuto della splendida Enrica, nuova compagna di Francesco, per far capire a Margherita che da sempre “Niente è come te”.

Argomento spinoso ed attualissimo. Purtroppo tanti casi di cronaca ci raccontano di figli rubati per egoismo, impedendo, di fatto, un rapporto continuo, un legame fondamentale anche per la crescita dei figli. Spesso i media ci raccontano di madri che si sentono uniche “padrone“ dei figli concepiti con un marito, un compagno di un altro Stato con modi di vivere e pensare completamente diversi. Ma l’amore paterno non ha nazionalità.

Libro di emozioni narra, con “leggerezza”, un grande dramma di un papà e della sua bambina. Testo a tratti commovente in cui si respira l’amore unico, forte, totale come può essere solo quello di un genitore; amore che ti fa lottare a denti stretti senza fermarti mai, nemmeno davanti a muri invalicabili.

Il tempo passa, trascorre e vola via. Dicono che guarisca tutte le ferite e non guardi in faccia a nessuno. Quando sei in preda all’ansia lo vorresti accelerare e quando devi fare una scelta ti piacerebbe poterlo congelare. Scandisce ogni momento della tua vita tranne uno, quello più doloroso, perché la sofferenza, quella vera, sa farti perdere ogni cognizione. Così, farsi una doccia, cucinare una cena o attraversare la città possono durare indifferentemente un minuto, un’ora o un anno intero.

Trama
Due scatole colme di libri, pupazzi e tante fotografie. Tutto il mondo di Margherita è racchiuso in quelle poche cose. In spalla il suo adorato violino e tra le mani un biglietto aereo per una terra lontana: l’Italia. La terra dove è nata e che non rivede da quando è piccola. Ma ora è lì che deve tornare. Perché a quasi quindici anni Margherita ha scoperto che a volte è la vita a decidere per noi. Perché c’è qualcuno che non aspetta altro che poterle stare accanto: Francesco, suo padre. Il suono assordante dell’assenza di Margherita ha riempito i suoi giorni per dieci anni. Da quando sua moglie è scappata in Danimarca con la loro figlia senza permettergli di vederla più. Francesco credeva fosse solo un viaggio. Non avrebbe mai pensato di vivere l’incubo peggiore della sua vita. Eppure, ora che Margherita è di nuovo con lui, è difficile ricucire quel legame che tanto tempo prima si è spezzato. Francesco ha davanti a sé un’adolescente che si sente sbagliata. Perché a scuola è isolata dai compagni e a casa passa le giornate chiusa nella sua stanza. Ma Francesco, giorno dopo giorno, cerca la strada per arrivare al suo cuore. Una strada fatta di piccoli ricordi comuni che riaffiorano. Perché le cose più preziose, come l’abbraccio di un padre, si possiedono senza doverle cercare.

E quando Margherita ha bisogno di lui come non mai, Francesco le sussurra all’orecchio poche semplici parole per farle capire quanto sia speciale: “Niente, ma proprio niente, è come te, Margherita”.

Autore Elisa Santucci

Divoratrice di libri e sperimentatrice culinaria.

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