In scena il 24 luglio a Bacoli
Riceviamo e pubblichiamo.
Domenica 24 luglio alle ore 21:00 alle Terme-Stufe di Nerone di Bacoli Bacoli, con ‘Nevrotika vol. 1-2-3’ regia Fabiana Fazio, con Fabiana Fazio, Valeria Frallicciardi, Giulia Musciacco, continua la rassegna TEATROallaDERIVA, il teatro sulla zattera, quest’anno alla sua V edizione. Direttore artistico della rassegna Giovanni Meola, ideazione Ernesto Colutta.
Manifestazione unica in Italia e divenuta ormai un appuntamento estivo fisso, la sua unicità risiede nel fatto che gli spettacoli vengono rappresentati su di una zattera galleggiante sull’acqua, costruita appositamente e posizionata all’interno del laghetto termale delle Stufe di Nerone.
In questo scenario originale e suggestivo, lontano da caos e rumori della città, andranno in scena quest’anno tre spettacoli che affrontano argomenti seri ma in chiave grottesca e talora surreale, provando a far ridere, emozionare e pensare il pubblico che interverrà.
Il secondo spettacolo, ‘Nevrotika vol. 1-2-3’ , scritto e diretto da Fabiana Fazio che è in scena con Valeria Frallicciardi e Giulia Musciacco, ha debuttato nella passata stagione teatrale divertendo e riscuotendo un ottimo riscontro di pubblico.
Le nostre protagoniste raccontano così il loro spettacolo:
Quanto ti ami? Che valore ti dài? Che personalità hai? Conosci davvero te stesso? No. Certo che no.
Un piccolo ironico tuffo nell’inconsapevolezza, che ci rende vittima di noi stessi, delle nostre piccole o grandi nevrosi e del tempo in cui viviamo. Fobie, manie, ossessioni, ansie… nessuno può dirsi salvo (e chi è senza “peccato”, per favore, controlli meglio!)E se tutti i tentativi di trovare soluzione ai vostri problemi sono stati un fallimento… se la spasmodica e crudele ricerca della felicità vi ha rovinato la vita… be’, è venuto il momento di dire basta! Essere felici non serve a niente.
Liberamente ispirato agli scritti di P. Watzlawick, ‘Istruzioni per rendersi infelici’ e a quelli dello psichiatra, psicologo e antropologo cileno, C. Naranjo, ‘Carattere e Nevrosi’, lo spettacolo è frutto di una riflessione su quelle che sono le conseguenze che una società “sempre più malata” come la nostra può avere sui singoli individui.
Disadattati di tutto il mondo unitevi!