L’Ass. Terzi risponde ad interrogazione presentata dai Consiglieri PD Bocci e Ponti, che poneva la questione dei disagi e delle ripercussioni economiche della chiusura del passaggio a livello
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.
Nessuna chiusura immediata del passaggio a livello nel tratto via Monte Sabotino – via Coti Zelati a Paderno Dugnano (MI) in prossimità della stazione di Palazzolo Milanese, avvio immediato di interventi per aumentare la sicurezza dell’area e avvio di un confronto fra Comune e Ferrovie Nord per trovare una soluzione definitiva al problema.
Lo ha detto l’Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi, rispondendo oggi, 16 luglio, durante la riunione della Commissione Territorio e Infrastrutture, presieduta da Claudia Carzeri, Forza Italia, ad una interrogazione presentata dai Consiglieri PD Paola Bocci e Luigi Ponti, che poneva la questione dei disagi e delle ripercussioni economiche della chiusura del passaggio a livello.
Il passaggio a livello di cui stiamo parlando, ha evidenziato l’esponente della Giunta Fontana:
si trova al 16° posto tra quelli più pericolosi di tutta la rete regionale del ramo Milano.
Va inoltre rilevato che qui, si riscontra l’abitudine da parte dei cittadini – pericolosissima perché i treni arrivano a velocità sostenuta – di attraversare i binari a sbarre abbassate.Il 12 giugno c’è stato un incontro fra le parti, che ha stabilito di aprire un tavolo di confronto fra amministrazione comunale e Ferrovie Nord con la presenza di Regione, che non solo approfondisca la situazione, ma valuti tutte le soluzioni, comprese quelle proposte dal Comune di Paderno Dugnano.
In attesa di ciò, FNM ha comunque sospeso la richiesta formale di procedere alla chiusura definitiva, pur ribadendo forti preoccupazioni nella gestione del passaggio a livello. Il 9 luglio c’è stato un sopralluogo e un ulteriore incontro, quindi di fatto il tavolo di confronto è stato aperto e le parti hanno concordato una serie di azioni, una parte carico di Ferrovie Nord, miglioramento agibilità sottopasso ciclopedonale esistente, installazioni grembiali a inibizione passaggi sotto le sbarre, trasferimento immagini TVCC anche a Polizia Municipale, e una a carico del Comune, maggior presidio del passaggio a livello mediante Polizia municipale, incremento pulizia, studio della viabilità locale per gestione flussi di traffico a passaggio a livello chiuso, che porteranno nell’immediato a un aumento del grado di sicurezza fermo restando la necessità di trovare una soluzione strutturale definitiva.
Soddisfatto della risposta il Consigliere Ponti:
L’intervento dell’Assessore è stato esaustivo. Attendiamo di conoscere lo sviluppo della questione e soprattutto le conclusioni alle quali si arriverà. Queste iniziative sono senza dubbio utili, ma poi dovranno lasciare il posto alla risoluzione del problema.