Il concerto, curato dal Maggio della musica per la rassegna ‘Altri Natali’ del Comune di Napoli, si terrà venerdì 27 dicembre nella chiesa di Santa Teresa di Gesù Bambino
Riceviamo e pubblichiamo.
Si intitola ‘Jazz Ahead‘ il concerto che l’Enrico Valanzuolo Trio terrà venerdì 27 dicembre alle ore 20:00 nella Chiesa di Santa Teresa di Gesù Bambino con ingresso gratuito.
Curata dal Maggio della Musica, l’iniziativa è promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito della rassegna ‘Altri Natali’.
‘Jazz Ahead’, inteso come jazz più avanti, è la citazione di un celebre album di Miles Davis del 1957, nato dal lavoro in tandem con Gil Evans. A quella scommessa artistica, eretta su una collaborazione stretta e profonda, si riferisce il trio composto da Enrico Valanzuolo alla tromba e al flicorno, Francesco Fabiani alla chitarra e Aldo Capasso al contrabbasso.
Le musiche proposte in questo concerto sono standard della tradizione jazz, riarrangiati in trio per l’occasione. Come nella più classica delle tradizioni della discografia jazz, gli album natalizi di Ella Fitzgerald, di Dave Brubeck, di Frank Sinatra o di Oscar Peterson, tra gli altri, il trio proporrà anche alcuni standard di Natale in chiave jazz.
Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli, afferma:
Questo spettacolo rientra nella rassegna ‘Altri Natali’, che prosegue la politica del policentrismo culturale, su cui punta l’Amministrazione Manfredi.
E lo fa grazie alla diffusione dei singoli eventi sull’intero territorio urbano, ospitandoli in una delle 30 chiese rese disponibili dalla Convenzione stipulata lo scorso aprile tra il Comune e l’Arcidiocesi di Napoli, contribuendo così alla rigenerazione dei luoghi e favorendo la partecipazione attiva dei cittadini.
A un secolo e oltre dalla nascita ufficiale della musica d’improvvisazione afroamericana, un genere di matrice profondamente nera e americana, si continua a dibattere sulle origini e sulle sue radici.
Il discorso diventa complesso tra la lettura di chi vi vede una resistenza identitaria culturale e chi un’importazione di suoni, ritmi e colori provenienti dalla schiavitù, nata dalla fusione con gli strumenti musicali e l’armonia occidentale dell’epoca.
Il risultato è stato certamente un nuovo linguaggio universale, a oggi ancora florido. Sta in questa capacità di reinventarsi e di ricostruire in una veste nuova le proprie radici l’essenza di un autentico percorso di rivincita-rinascita che si cela dietro la musica jazz.
Il concerto che si propone mira a evidenziare l’elemento evolutivo di questa musica, partendo cioè dagli albori nel blues e successivamente nel jazz e man mano evidenziandone le trasformazioni e la rinascita, caratteristica questa che gli permette di reinventarsi giorno dopo giorno, mantenendo però salde le radici nell’origine migratoria.
Biografie
Enrico Valanzuolo (Napoli, 1993)
Ha studiato Tromba jazz presso il Conservatorio ‘San Pietro a Majella’ di Napoli. Giovanissimo si avvicina allo strumento, studiando nel tempo con Giulio Martino, Marco Sannini e Pietro Condorelli.
Ha partecipato a numerosi seminari tenuti da musicisti quali Barry Harris, Ben Wendel, Avishai Cohen, Fabrizio Bosso e Giovanni Falzone.
Suona regolarmente in Italia e in Europa in formazioni jazz, tra cui un quintetto a suo nome e il quartetto della cantante Emilia Zamuner.
Ha all’attivo varie partecipazioni in dischi jazz, pop e indie.
Nel 2022 è uscito per l’etichetta Gleam Records il primo album a suo nome, Dream Big.
Aldo Capasso
Bassista e contrabbassista napoletano classe 1993, inizia lo studio del basso elettrico e del contrabbasso all’età di 12 anni, studiando con i migliori docenti della scena campana.
Si è diplomato presso il conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con il massimo dei voti in Basso elettrico, Contrabbasso jazz e Composizione.
Si esibisce regolarmente nei principali club e festival italiani con formazioni proprie e accompagnando musicisti di fama internazionale. È vincitore di numerosi premi e concorsi in Italia e in Europa.
Nel 2022 partecipa alla tournée del progetto ‘Le nuvole di Pier Paolo’ che lo vede al fianco di importanti artisti quali: Flavio Boltro, Daniele di Bonaventura e Daniele Sepe.
Ha all’attivo numerosissime partecipazioni discografiche con artisti italiani.
Francesco Daniele Fabiani
Nato nel 1997, è un chitarrista e compositore originario di Napoli. Inizia gli studi musicali a 12 anni sotto la guida del maestro Enzo Amazio.
Partecipa a seminari prestigiosi come il ‘Berklee at Umbria Jazz Clinics’, 2015, e ‘In Motion Beat’, 2018 – 2019, studiando con figure di spicco del jazz contemporaneo, tra cui Mark White, Mike Bono, Daniel Rotem, Rick Rosato, Erin Bentlage.
Debutta dal vivo nel 2012, a soli 15 anni, esibendosi al festival ‘Jazz è in terrazza’ e dal 2018 collabora con vari progetti musicali, tra cui quello di Fabiana Martone, e Mujura, con cui apre i concerti di Eugenio Bennato.
Si laurea nel 2020 in Chitarra Jazz presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida di Pietro Condorelli. Prosegue la sua formazione specializzandosi in ‘Composizione Elettroacustica’ con Elio Martusciello.