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Narcisismo sano e narcisismo patologico

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Narciso, Caravaggio


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… ma questo sono io! Ho capito e la mia immagine non mi inganna più! Brucio d’amore per me stesso, suscito e subisco la fiamma! Che devo fare? Farmi chiedere oppure chiedere io? Ma poi, chiedere che? Quel che bramo l’ho in me: ricchezza che equivale a povertà. Oh potessi staccarmi dal mio corpo. Desiderio inaudito per un amante, vorrei che la cosa amata fosse più distante…
Narciso – Publio Ovidio Nasone

Non sono narcisista, né egoista.
Se fossi vissuto nell’antica Grecia non sarei stato Narciso.
– E chi saresti stato?
– Giove.
Woody Allen

Un certo grado di amor proprio, inteso come sentimento di rispetto per la propria condizione umana, è assolutamente normale perché ci permette di mantenere una buona autostima e di agire proattivamente nella vita. A volte è difficile distinguere tra narcisismo sano e narcisismo patologico.

Se guardiamo alla storia dell’evoluzione umana ci accorgiamo che un certo grado di egoismo e una certa capacità di sfruttare le risorse ambientali a proprio vantaggio hanno garantito la sopravvivenza della specie. Inoltre, viviamo tutti in una cultura narcisista.

Ci insegnano che il consumo di beni materiali è la strada per la felicità, ci insegnano che fascino e bellezza sono strumenti per il raggiungimento del successo, abbiamo tutti paura di invecchiare. Il nostro sistema economico favorisce lo sfruttamento interpersonale, che è uno dei criteri diagnostici per il disturbo narcisistico, in quanto premia coloro che sono capaci di convincere altri ad acquistare un certo prodotto. Date queste premesse a volte può risultare difficile capire se certi tratti di personalità indicano un disturbo o sono adattamenti al proprio ambiente culturale.

Come possiamo, quindi, distinguere le forme sane di narcisismo da quelle patologiche?
Il modo più semplice è quello di valutare la qualità delle relazioni interpersonali.

Una caratteristica del narcisista patologico è l’incapacità di amare. Le relazioni sane sono caratterizzate dall’empatia, dalla capacità di preoccuparsi per i sentimenti dell’altro, da una sana curiosità per le idee del partner e dalla capacità di tollerare la quota di ambivalenza che caratterizza le relazioni di lunga durata.

Il narcisista patologico è incapace di amare in modo sano. L’amore è vissuto come un gioco in cui mantenere il potere sulla relazione ciò al costo di mentire, tradire e umiliare il partner. Il narcisista utilizza il partner o gli amici come cose da usare per soddisfare i propri bisogni per poi abbandonarli incurante dei loro sentimenti.

Altra caratteristica che troviamo nel narcisista patologico è un senso grandioso del Sé che lo induce ad esagerare i propri risultati e talenti, spesso falsandoli, e ad aspettarsi di essere lodato e ammirato.

Quando l’ambiente non soddisfa il suo bisogno di ammirazione ne scaturiscono rabbia, aggressività, depressione e sofferenza psicologica. Tutto ciò perché il narcisista si identifica con un’immagine ideale di se stesso e ha bisogno che l’Altro, partner, amici, familiari, gli facciano da rispecchiamento confermando quella immagine dell’Io. In virtù dell’identificazione con questa immagine di Sé egli sacrifica la parte più vera e originale della propria identità e i suoi bisogni più profondi che spesso non arriva neanche a conosce.

Proprio come il Narciso delle ‘Metamorfosi’ di Ovidio, il narcisista muore, psichicamente, non perché si innamori di se stesso ma perché preferisce la sua immagine, ideale e non reale, a se stesso e in nome di questa immagine sacrifica la fonte più autentica della propria identità: il vero Sé.

Autore Dominga Verrone

La dottoressa Dominga Verrone è laureata in Psicologia clinica e di comunità e specializzata in Psicoterapia. Si occupa di ansia, depressione, attacchi di panico, fobie, disturbi di personalità, disturbi del comportamento alimentare, disfunzioni sessuali, problemi relazionali, mediazione familiare, dipendenza affettiva, disturbi specifici dell’apprendimento, valutazione psicodiagnostica delle demenze, consulenze tecniche di parte nelle cause civili e penali. Riceve dal lunedì al sabato negli studi di Napoli in via Belvedere e di Sant’Antimo (NA) in via Saragat. https://www.facebook.com/Dominga-Verrone-Psicologa-Psicoterapeuta-2006202949647763/