La nota diffusa dal Comitato Nazionale del MOSAC
Riceviamo e pubblichiamo.
Si è conclusa a Napoli presso il Comando Interregionale ‘Ogaden’ la visita di commiato del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi.
Un atto non dovuto e pertanto apprezzato dai Comandanti presenti alla cerimonia giunti per ringraziare e salutare il Comandante Generale a nome di tutti i carabinieri delle Legioni Campania, Abruzzo, Basilicata, Molise e Puglia.
Il Gen. Luzi lascerà, a breve, il servizio attivo iniziato 1978 dopo 46 anni, ricoprendo i più diversificati incarichi di comando, di Stato Maggiore sul territorio nazionale ed all’estero e dal gennaio 2021 Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Nel corso dei saluti, sinceri e diretti, ha ringraziato tutti i carabinieri per le competenze, lo spiccato senso del dovere e per i sacrifici sofferti.
Molto sentito ed apprezzato quando si è rivolto ai Comandanti chiedendogli di essere vicino alle famiglie italiane
perché oggi il genitore è il mestiere più difficile
ed ai Carabinieri per garantire loro benessere e sicurezza.
Un momento di riflessione lo ha dedicato alle associazioni sindacali militari presenti sul posto alle quali ha auspicato una veloce crescita per il miglioramento delle condizioni lavorative attraverso un dialogo aperto e trasparente.
Le parole dei vertici del MOSAC, Movimento Sindacale Autonomo Carabinieri:
Esprimiamo il nostro profondo ringraziamento al Gen. C.A. Teo Luzi per il suo inestimabile lavoro.
Ha guidato l’Arma con la diligenza di un buon padre di famiglia, dimostrando lungimiranza e richiedendo a tutti Innovazione.
Questa parola chiave è fondamentale per la crescita e per sottolineare che il sindacato non è un avversario, ma un alleato nella tutela degli interessi dei lavoratori, contribuendo, così, al progresso complessivo del Paese.