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Napoli, Vebo 2018: fiera in crescita per adesioni

Vebo


Dal 5 all’8 ottobre alla Mostra d’Oltremare

Riceviamo e pubblichiamo.

Tendenze, colori, linee innovative e tanto design made in Italy, tutto questo è ‘Vebo’, il salone internazionale dedicato alla bomboniera, all’articolo da regalo e alla casa, in programma alla Mostra d’Oltremare di Napoli da venerdì 5 a lunedì 8 ottobre.

La XVII edizione vedrà la partecipazione del ghota delle aziende italiane del settore che presenteranno le collezioni 2019.

Un’esclusiva che rende la piazza di Napoli unica nel panorama di settore per chi vuole conoscere con largo anticipo tendenze e soprattutto stili e mode del prossimo anno.

Sette i padiglioni fieristici che accolgono le 250 le aziende produttrici presenti, per un totale di oltre 15 mila metri quadri espositivi, in rappresentanza di oltre 1.500 marchi, che presenteranno le novità per il 2019 e, soprattutto, le indicazioni di una mercato che pare abbia ripreso a ‘girare’ abbandonando le produzioni asiatiche e puntando soprattutto alla qualità dell’artigianato nostrano.

Il salone, dedicato agli operatori di settore italiani e stranieri, ospiterà oltre 20 mila visitatori.

Durante la quattro giorni espositiva si svolgeranno anche workshop e corsi di aggiornamento per tecniche di vendita, marketing, per vetriniste, confezionamento e wedding planner.

Confermati anche i ‘Vebo Award’, l’assegnazione dei riconoscimenti destinati alle aziende che hanno realizzato le migliori collezioni 2019 per le sezioni: bomboniera, regalo e casa.

Previsto uno premio anche alla stampa.

Intanto, dopo diciassette anni sul ponte di comando del ‘Vebo’, Luciano Paulillo è pronto a cedere il passo.

Lo scettro della gestione organizzativa dell’esposizione internazionale del prossimo anno passerà, infatti, al figlio Marco.

Il salone dedicato alla bomboniera, regalo e casa è, quindi, già proiettato, in vista del XVIII anno, ad una realizzazione che avrà un nuovo spirito e volontà organizzativa.

Conferma Luciano Paulillo:

È un vero passaggio generazionale di nome e di fatto, ma che conserverà l’anima di questo salone, ovvero lo spirito di gruppo e la gestione che tiene ben presente le difficoltà di una settore produttivo che per anni ha subito crisi economiche globali e, soprattutto, attacchi specifici come l’accusa di produzioni obsolete.

Per fortuna abbiamo lavorato difendendo il valore del made in Italy e questo ci ha consentito di risalire la china.

L’andamento del settore nel 2017 ed i primi mesi di questo anno dimostrano che una, pur lenta, ma costante ripresa esiste e, quindi, che il mercato, che parte proprio dal ‘Vebo’, possa essere ancora più positivo.

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