La tutela del minore è prioritaria
Riceviamo e pubblichiamo.
L’Amministrazione Comunale, anche a seguito dei recenti gravi attacchi ricevuti da una delle sue assistenti sociali, ha deciso di effettuare una ricognizione presso i Servizi Sociali delle dieci Municipalità al fine di registrare le criticità che i funzionari che operano nel settore del Welfare sono costretti ad affrontare nell’esercizio del loro complesso e delicato compito istituzionale.
Tale attività di ricognizione è volta a mappare le necessità dei singoli territori municipali in termini non solo di fabbisogno del personale, ma anche di trasporto e di strumentazione logistica, in modo da poter trovare soluzioni rispondenti alle specifiche esigenze attraverso il diretto confronto con gli assistenti sociali che, operando in prima linea, cercano sempre di fornire alla cittadinanza interventi quanto più efficaci ed efficienti possibili.
L’Amministrazione Comunale, attraverso l’Assessore alle Politiche Sociali Luca Trapanese, e la Direttrice dell’Area Welfare, Maria Rosaria Cesarino, ha ribadito alla presenza del Presidente dell’Ordine degli Assistenti sociali Gilda Panico – dopo aver mostrato vicinanza nell’immediatezza dei fatti – la piena solidarietà e la propria vicinanza all’assistente sociale della I Municipalità e alla categoria tutta, per l’ingiusto attacco subito nell’esercizio della sua pubblica funzione in nome e per conto dell’Ente e su mandato della competente Autorità Giudiziaria.
L’occasione della visita ha dato modo anche di condividere con il Servizio Sociale l’attività da questi intrapresa in anni di presa in carico del nucleo per il quale si è avuto l’inqualificabile attacco, avendo modo di constatare come per il suddetto, da parte di tutte le Istituzioni e le professionalità coinvolte, si siano messe in campo tutte le risorse e gli interventi a disposizione per supportare lo stesso nel superamento delle proprie criticità.
L’Amministrazione Comunale – come per tutti i casi del genere – reputa prioritaria la tutela del minore affinché possa riprendere il progetto in suo favore. A tale scopo, è fondamentale la collaborazione del nucleo familiare.