Responsabile deferito all’Autorità Giudiziaria e sanzionato dall’articolo 256 del Codice dell’ambiente
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Gli Agenti della Polizia Locale Reparto di Tutela Ambientale e Investigativa Centrale hanno intercettato nella zona orientale della città un furgone utilizzato per trasportare in modo illecito rifiuti speciali derivanti da attività edile.
In via Mario Palermo, luogo più volte segnalato per abbandoni di rifiuti in strada, i poliziotti municipali hanno fermato il furgone ed hanno identificato il responsabile dell’illecito che nel cassone dell’autocarro trasportava circa 3 metri cubi di materiale di scarto di edilizia omettendo di riferirne la provenienza.
Al fine di porre in sequestro il veicolo utilizzato per il reato ed i rifiuti in esso contenuti lo stesso è stato condotto presso la sede della società presso cui lavora il soggetto fermato, un’azienda edile della stessa zona orientale sita nei pressi della via Argine, dove venivano apposti i sigilli al veicolo e una idonea copertura ai rifiuti contenuti nel cassone.
Il responsabile, tale D.L. C. di anni 57 napoletano, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di trasporto illecito di rifiuti con veicolo non iscritto all’apposito registro nazionale degli autotrasportatori di rifiuti speciali e privo del prescritto documento di trasporto rifiuti, sanzionato dall’articolo 256 del Codice dell’ambiente, il Decreto Legislativo 152 del 2006.