Il rifacimento potrebbe essere affidato ai privati
Riceviamo e pubblichiamo.
Afferma Gennaro Capodanno, Presidente del Comitato Valori collinari:
È un fenomeno al quale si assiste con eccessiva frequenza, senza che si adottino i provvedimenti del caso, nonostante possa costituire un presumibile pericolo.
Mi riferisco allo stato nel quale si trova la segnaletica orizzontale, segnatamente nell’ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri partenopei del Vomero e dell’Arenella, con la scomparsa graduale da molti attraversamenti stradali delle strisce zebrate per consentire il passaggio dei pedoni da un marciapiede a quello di fronte.
Emblematico, sotto questo aspetto è quanto si verifica in piazza Vanvitelli ai due incroci con via Bernini. Incroci, va sottolineato, tra i più trafficati del popoloso quartiere collinare, posto nei pressi delle uscite del metrò collinare.
Ebbene queste strisce pedonali, col passare del tempo, sono stato oggetto di un logoramento per la qual cosa sono quasi del tutto scomparse.
Tra l’altro, a questi incroci non vi è installato un impianto semaforico.
La qual cosa potrebbe comportare non poche conseguenze, sotto diversi aspetti, laddove, malauguratamente, un pedone venisse travolto, da un’autovettura in transito, sul tratto di carreggiata dove le strisce pedonali sono praticamente sparite.Laddove per mancanza di fondi gli uffici a tanto preposti non potessero intervenire si potrebbe valutare l’ipotesi, nel rispetto delle vigenti normative, di consentire il rifacimento delle strisce pedonali a cura e spese di aziende e ditte private, con la possibilità da parte dell’interessato di pubblicizzare la propria attività, analogamente a quanto già da tempo avviene per l’affidamento delle aree verdi comunali.
