Necessario il supporto della Salute Mentale dell’ASL
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Su richiesta dell’Assessore al Welfare si è tenuta questa mattina, 18 aprile, una riunione sul cittadino senza dimora che stanzia presso via Maddalena oggetto della protesta di questa mattina dei cittadini ivi residenti.
Alla riunione hanno partecipato il Presidente e l’Assessore al welfare della IV Municipalità, i referenti del Drop-In dell’ASL, che si occupa delle dipendenze, gli operatori dell’unità di strada del Comune di Napoli, un referente dell’UOTESM, l’Unità Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori, ed il responsabile dei Vigili dell’UO San Lorenzo.
Dalla riunione è emerso che il giovane manifesta problemi di disagio mentale, fa fatica ad interagire con gli educatori delle unità di strada e rifiuta qualunque tipo di aiuto gli venga proposto.
Dalla riunione è emersa, altresì, la necessità di chiedere supporto alla Salute Mentale dell’ASL e di progettare non solo una presa in carico della persona nell’immediato attraverso anche un probabile TSO ma anche la necessità di strutturare un percorso più ad ampio raggio fino al successivo collocamento in una struttura adeguata.
Tutti gli Enti convenuti hanno dato la piena disponibilità a collaborare in sinergia ed a garantire non solo la sicurezza sul territorio ma anche l’accompagnamento della fragilità della persona in questione.
Troppe – e stato rilevato – sono le persone che vivono in strada con problematiche serie oltre a quelle della povertà materiale e di relazioni, quali dipendenze e patologie psichiatriche.
È necessario che questi casi ‘clinici’ siano presi in carico dagli organi competenti. Il lavoro degli operatori sociali di fronte alla gravità di questi casi così complessi non può da solo essere risolutivo.