Controlli su tutto il territorio cittadino
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
La Polizia Municipale in occasione dei festeggiamenti per il Capodanno 2020 in via Coroglio, a seguito dei controlli ad un locale adibito a discoteca e ristorante, ha accertato la presenza di 150 persone senza possedere la dovuta autorizzazione, oltre alla comunicazione obbligatoria per l’impatto acustico e del certificato di prevenzione incendi e, per tali motivi, il titolare è stato verbalizzato e denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Anche in via Diocleziano veniva controllata una scuola di danza dove era in atto una serata danzante con circa 350 persone senza alcuna autorizzazione di Pubblica Sicurezza ed in assenza degli adempimenti previsti per l’impatto acustico e la certificazione di prevenzione incendi, inoltre nel locale veniva anche effettuata attività di somministrazione in assenza di titoli autorizzativi. Il responsabile veniva verbalizzato per tutte le inadempienze e denunciato all’A. G., mentre il locale veniva fatto sgomberare a tutela della sicurezza dell’utenza.
In piazza Trieste e Trento sono stati verbalizzati 4 titolari di esercizi di somministrazione per non aver ottemperato all’Ordinanza comunale che prevedeva il divieto di vendita di bevande in contenitori di vetro.
In via Partenope gli agenti, con richiesta di intervento del 118, soccorrevano una ragazza colpita da un malore a causa di un eccessivo uso di bevande alcooliche.
I controlli dei poliziotti municipali hanno riguardato anche la regolarità della circolazione stradale e delle soste. In particolare, sono stati elevati 136 verbali per sanzionare la sosta irregolare e la circolazione dei veicoli e denunciati 5 parcheggiatori abusivi, sorpresi ad esercitare l’attività abusiva con recidiva .
Nella mattinata del Capodanno i controlli sono stati indirizzati al rispetto dell’Ordinanza Sindacale che vieta la circolazione dei bus turistici nel centro storico con 15 controlli da cui scaturivano 5 verbali per il mancato rispetto del divieto; in un caso veniva accertato il mancato rispetto dei turni obbligatori di riposo e la manomissione del dispositivo di registrazione, cronotachigrafo, con conseguente sospensione della patente dell’autista con denuncia all’Autorità Giudiziaria.