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Napoli, Recupero Farmaci Validi in 8 farmacie del territorio

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Grazie al Recupero Farmaci Validi saranno raccolti in quattro anni più di 14.000 medicinali a copertura dei bisogni di poveri assistiti da 2 enti caritativi

Riceviamo e pubblichiamo.

Grazie all’accordo di collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Fondazione Banco Farmaceutico onlus prende il via a Napoli il progetto Recupero Farmaci Validi non scaduti, RFV, nell’ambito della Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti. All’iniziativa nel capoluogo campano aderisce anche ASIA Napoli S.p.A, società dedicata alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti.

I farmaci donati in 8 farmacie che aderiscono all’iniziativa saranno consegnati a 2 enti assistenziali del territorio: Caritas San Vincenzo Pallotti e Croce Rossa Italiana.

Il progetto è stato presentato oggi, 22 novembre, nella sala delle Assemblee, sede della Direzione generale del Banco di Napoli in via Toledo.

Ai lavori hanno preso parte Francesco Guido, Direttore Regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo, Sofia Narducci, Responsabile Iniziative per il Sociale di Intesa Sanpaolo, Tiziana Donnianni, Delegato Territoriale Banco Farmaceutico Onlus, Francesco Iacotucci, Amministratore unico di Asia, Paolo Monorchio, Presidente della Croce Rossa di Napoli, e Aldo Bonetti, Responsabile Caritas San Vincenzo Pallotti.

Nell’iniziativa, Intesa Sanpaolo ha un ruolo fondamentale: la banca, a fine luglio 2018, ha siglato un accordo di partnership con Banco Farmaceutico per realizzare il progetto ‘Sistema di Solidarietà Nazionale dei Farmaci’. Tale progetto ha lo scopo di contrastare la povertà sanitaria attraverso l’avvio del Recupero Farmaci Validi in decine di città italiane.

L’impegno di Intesa Sanpaolo, ha permesso il rafforzamento dell’attività del Banco dove questo è già operante e l’attivazione di nuovi centri di raccolta e distribuzione di farmaci in nuove città tra le quali, appunto, Napoli.

Il Recupero Farmaci Validi consente ai cittadini di donare i medicinali con almeno 8 mesi di validità, correttamente conservati nelle proprie confezioni integre. Sono esclusi i farmaci che richiedono conservazione a temperatura controllata, quelli ospedalieri, fascia H, e quelli appartenenti alla categoria delle sostanze psicotrope e stupefacenti.

Nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa sono posizionati appositi contenitori di raccolta facilmente identificabili in cui ognuno può donare i medicinali ancora validi di cui non ha più bisogno, assistito dal farmacista che ne controllerà scadenza e integrità.

In Italia, ogni anno, si sprecano mediamente 64mila tonnellate di farmaci, il cui costo di smaltimento ammonta a 96 milioni di euro. In una città come Napoli, 964.000 abitanti, si sprecano in media 1.027.628 kg di farmaci di confezioni farmaci, €1.233.153,00 di costi di smaltimento. Da maggio 2013, RFV ha permesso di raccogliere 488.862 farmaci, pari ad €6.877.353. Nel 2018, ne sono stati raccolti 114.104, €1.808.978,00.

Spiega Elena Jacobs, Responsabile Valorizzazione del Sociale e Relazioni con le Università di Intesa Sanpaolo:

L’avvio di questa iniziativa oggi a Napoli, ieri ad Ancona rafforza il valore della nostra collaborazione con il Banco Farmaceutico determinante sia nel fornire un aiuto concreto a coloro che si trovano in condizioni di disagio sociale sia nella capacità di attivare sinergie virtuose a livello locale, grazie alle quali è possibile raggiungere i territori e soddisfare i loro reali bisogni.

Il nostro Gruppo, da sempre in prima linea nell’aiuto a chi vive in situazioni di difficoltà, ha previsto nel proprio Piano di Impresa azioni specifiche e concrete, nel cui ambito rientra appunto la collaborazione con il Banco Farmaceutico per la raccolta e redistribuzione di quasi 150mila medicinali ancora validi nell’arco di quattro anni.

Nei prossimi mesi avvieremo il progetto in altre città.

Dice Francesco Guido, Direttore Regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo:

Iniziative come questa rappresentano un’esortazione a valutare la banca e il mondo del credito non solo attraverso i freddi numeri e la logica della raccolta e degli impieghi.

La banca deve diventare sempre di più un motore di crescita del territorio in cui opera, e la solidarietà, l’attenzione al prossimo sono anch’essi elementi di crescita.

Il sostegno che il Gruppo Intesa Sanpaolo ha accordato a questa iniziativa è quindi sinergico sia con il suo ruolo di propulsore economico sia come promotore di momenti e attività di solidarietà.

E la scelta ricaduta su Napoli per il lancio di questo progetto è l’ennesima dimostrazione di quanto il Gruppo Intesa Sanpaolo sia attento al territorio meridionale in tutti gli aspetti che gli competono: dalle imprese alle famiglie, dal mondo giovanile alla cultura, dalla beneficenza alla solidarietà.

Afferma Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus:

Il Rapporto sulla povertà sanitaria che abbiamo presentato di recente fotografa una situazione preoccupante: le famiglie povere spendono in farmaci il 54% del proprio budget sanitario, contro il 40% delle altre, perché investono meno in prevenzione.

Complessivamente, nel 2018, 539.000 persone in stato di indigenza non hanno avuto un reddito sufficiente per curarsi. Di loro, si sono presi cura circa 1.800 enti assistenziali supportati da Banco Farmaceutico.

Grazie al Recupero Farmaci Validi, e grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, chiunque può aiutare una persona a curarsi.

Si tratta di un gesto semplice, che non costa nulla, ma che impone solamente un piccolo sforzo di memoria a fronte di un grande risultato: ricordarsi dei farmaci che non si utilizzano più.