Costo complessivo dell’intervento di 6,90 €/mln finanziato con risorse FSC 2014-2020
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Con la delibera adottata dalla Giunta su proposta dell’Assessore alle Infrastrutture e ai trasporti Mario Calabrese, si può dare avvio alle attività finalizzate alla progettazione e realizzazione della “Seconda uscita della stazione Materdei della Linea 1 nel quartiere Sanità”.
L’intervento, inserito nel Patto per Napoli, ha un costo complessivo di 6,90 €/mln finanziato con risorse FSC 2014-2020.
Si tratta di un importante intervento che servirà una zona ad altissima densità abitativa quale il quartiere Sanità. Il pregio dell’intervento non è solo quello infrastrutturale. Infatti l’opportunità di realizzare una seconda uscita della stazione Materdei a servizio del quartiere Sanità è offerta dal riutilizzo di una estesa cavità tufacea realizzata nel 1761 e successivamente usata come rifugio antiaereo nella seconda guerra mondiale.
Ne consegue una importante operazione di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio comunale attraverso la salvaguardia e allestimento degli spazi interni ed esterni con particolare riguardo al riutilizzo della cavità.
L’accesso alla cavità è posto ai piedi delle scale di via Telesino, alla confluenza tra via Sanità e via Fontanelle, e da qui, la cavità si dirige in direzione nord ovest, verso la stazione di Materdei per una lunghezza di circa 120 m. Da qui un percorso meccanizzato, realizzato all’interno di un tunnel di nuova costruzione, e delle scale mobili consentiranno di giungere alla quota banchina della stazione Materdei.
Si tratta di un intervento particolarmente complesso, dal contenuto altamente ingegneristico e architettonico, in luoghi che presentano difficoltà logistica con particolari problematiche geotecniche e ambientali. La necessità di disporre di un progetto elaborato in forma completa e dettagliata in tutte le sue parti, architettonica, strutturale e impiantistica, ha fatto optare per un concorso di progettazione, articolato in due gradi, ai sensi dell’art.154, comma 4, del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii..
Da tale procedura si selezionerà il vincitore a cui sarà assegnata la progettazione definitiva ed esecutiva. Successivamente approvato il progetto esecutivo si potrà dare avvio alla gare per i lavori.