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Napoli, PON Sicurezza: capacità di spesa di oltre il 73%

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Il servizio della web tv del Comune di Napoli

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

Il Comune di Napoli ha pienamente raggiunto l’obiettivo del PON ‘Sicurezza” 2007/2013’ per quanto riguarda la capacità di spesa dei fondi europei: è quanto emerge anche dal video realizzato dalla web tv del Comune.

Il Programma, cofinanziato al 50% dall’Unione Europea e dallo Stato Italiano, affida attraverso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, la gestione dei fondi alle Istituzioni locali. Il Comune di Napoli è giunto alla rendicontazione dei quattro progetti realizzati, per un importo complessivo di € 5.688.639,15, dimostrando, da un lato, una capacità di spesa pari al 73,43% dei fondi stanziati, rispettando in pieno i termini previsti dal Viminale per la chiusura del Programma 2007/2013 e dall’altro ha fatto risparmiare allo Stato ed all’Europa € 1.511.228,32. spendendo in totale € 4.177.410,84.

Sono quattro gli interventi realizzati dal Coordinamento Programmi e Grandi Progetti del Comune.

Il primo è stato il Centro di Accoglienza e Supporto Territoriale “Grazia Deledda” di Soccavo, inaugurato lo scorso luglio e gestito dall’Associazione Centro Lima, che ospita famiglie ROM di nazionalità romena ed offre attività sociali di scolarizzazione, vigilanza sociale della struttura e degli ospiti, contrasto alle devianze, attività ludico ricreative e sportive, accompagnamento ai servizi sanitari, genitorialità. Attualmente sono presenti presso la struttura circa 113 unità suddivise in 32 nuclei familiari composti da 63 adulti e 50 minori (da 10 a 18 anni).

L’altro intervento ha riguardato il Centro Diurno Polifunzionale “MianVilla” di Miano, una struttura articolata in spazi multivalenti che consentono lo svolgimento di numerose attività. Il Centro è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 19.30 con laboratori di educativa territoriale, dedicati ai ragazzi, mediamente frequentati da circa 80 ragazzi tra i 6 e i 16 anni; altre attività che si svolgono nel centro forniscono sostegno genitoriale e di coppia oltre che gruppi di mutuo aiuto e consulenza legale e sono frequentate da oltre 30 nuclei familiari di cui 20 con familiari detenuti. Infine sono presenti attività di orientamento al lavoro che vedono la partecipazione di 30 giovani impegnati in corsi di ceramica, cucina e multimediale.

Il Centro di Assistenza e Supporto agli immigrati in vico San Nicola al Nilo, nel cuore del Centro Storico UNESCO, è gestito dalla Comunità di Sant’Egidio ed è il terzo intervento del PON Sicurezza. Qui si svolgono attività a favore degli immigrati, dai corsi annuali di lingua italiana, al sostegno per il disbrigo di pratiche di immigrazione e sanitarie. La struttura è dotata di strumenti informatici e di una cucina attrezzata dove vengono preparati e successivamente distribuiti circa 6000 pasti mensili. Gli iscritti ai corsi di apprendimento linguistico è di circa 800 persone all’anno, mentre lo sportello informativo copre un’utenza di 400 persone. Forte è la risposta alle attività di socializzazione e ai momenti di scambio culturale, frequentate da circa 1000 persone.

Ultimo intervento, la Biblioteca Guido Dorso di Secondigliano, inaugurata lo scorso 21 settembre, che registra attualmente in media 40 ingressi giornalieri ed è un centro polifunzionale che oltre alle sale di lettura (fra le quali ve ne è una intitolata a Gelsomina Verde), offre un Internet point completamente attrezzato con 18 postazioni (di cui 4 per diversamente abili), una ludoteca, e sale multifunzione equipaggiate con videoproiettori, schermi motorizzati e TV.