Serrata attività di controllo delle strutture ricettive e contrasto del trasporto pubblico abusivo
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Gli Agenti del Nucleo Mobilità Turistica della Polizia Municipale, con l’approssimarsi delle festività natalizie ed in occasione dell’incremento di afflusso di turisti in città, hanno messo in campo serrata attività di controllo nei confronti delle strutture ricettive nonché a contrasto del trasporto pubblico abusivo.
In particolare, a seguito di segnalazioni e di un monitoraggio delle inserzioni pubblicitarie sul web che propongono b&b, case vacanze e alloggi nei punti di interesse turistico della città, sono state controllate 5 strutture ricettive di cui tre sono state sanzionate.
Un Bed and Breakfast in prossimità di piazza Trieste e Trento è stato verbalizzato con una sanzione di 3.333,00 euro perché esercitava privo delle prescritte autorizzazioni e denunciato all’Autorità Giudiziaria per lo svolgimento dell’attività abusivamente.
Un Affittacamere è stato verbalizzato con una sanzione di 300,00 euro per mancata esposizione della tabella prezzi. Entrambe le strutture verranno segnalate al Servizio Attività Produttive del Comune di Napoli.
Inoltre, gli Agenti hanno battuto gli itinerari principali percorsi dai turisti in prossimità della Stazione Centrale ed hanno intercettato in piazza Principe Umberto un tassista abusivo che trasportava clienti a bordo di una monovolume sprovvista di assicurazione e già sottoposta a precedente fermo. Pertanto il soggetto veniva verbalizzato e l’auto sottoposta a sequestro.
Nell’ambito delle stesse attività gli agenti della Polizia Municipale, contattavano un’utenza mobile pubblicizzata sui social mediante la quale venivano offerti servizi di trasporto persone di vario genere e, fingendosi clienti, concordavano un giro per i mercatini natalizi della città. Stabilito l’incontro in prossimità di piazza Dante, gli agenti sorprendevano il tassista che svolgeva l’attività abusivamente e lo multavano per un importo di 169,00 euro ed il fermo del veicolo da 2 ad 8 mesi.
Al termine di tali attività venivano controllati 39 taxi e 16 di loro venivano sanzionati per irregolarità nello svolgimento del servizio come l’esercizio del trasporto oltre il turno di lavoro prestabilito a discapito della sicurezza nello svolgimento dell’attività.