Petizione online con oltre 3.000 sottoscrizioni
Riceviamo e pubblichiamo.
Nonostante siamo in pieno autunno e che finalmente tutte le attività in Città siano riprese, tra le quali i cinema e i teatri con capienza al 100%, con tante persone che finalmente, adottando tutte le cautele previste dalle vigenti disposizioni, possono uscire di casa fino a tarda sera e anche di notte, il servizio di trasporto pubblico su ferro a Napoli, segnatamente nei fine settimana, continua purtroppo a non effettuare le corse notturne.
Difatti, secondo quanto si può leggere sull’apposito sito internet dell’ANM, Azienda Napoletana Mobilita, anche nella giornata di sabato le ultime partenze delle tre funicolari, Centrale, Chiaia e Montesanto vengono effettuate alle 22:00 mentre per la Linea 1 della metropolitana l’orario ordinario prevede che l’ultima partenza da piazza Garibaldi avvenga alle 23:02, così come negli altri giorni della settimana, risultando ancora sospeso l’orario di esercizio precedente all’emergenza Covid-19, che prevedeva l’ultima partenza dalla stazione Garibaldi all’1:32 am.
A intervenire, ancora una volta, sulla vicenda è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e del trasporto pubblico, già Presidente della Circoscrizione Vomero.
Sottolinea Capodanno:
Per il trasporto su ferro occorre ripristinare, in immediato, almeno gli orari che vigevano prima della pandemia, che, per il sabato sera, prevedevano per la funicolare Centrale la partenza dell’ultima corsa alle 2:00 del mattino.
Servizio, che, come riportato sempre sul sito internet dell’azienda, risulta, allo stato, ancora “temporaneamente sospeso”, senza precisare se e quando verrà ripristinato. Per il prolungamento a Napoli degli orari di funzionamento dei mezzi di trasporto su ferro è stata anche promossa una petizione online.
Ma non basta. Con l’occasione si rinnova la richiesta per un trasporto pubblico su ferro che vada ben oltre gli orari vigenti prima dell’emergenza pandemica. In particolare, occorre che le funicolari Centrale e di Chiaia e il metrò collinare effettuino corse fino alle 0:30 negli altri giorni della settimana, a eccezione del venerdì e del sabato quando le corse andranno prolungate fino alle 2:00 di mattina.
Peraltro, la chiusura anticipata del trasporto su ferro a Napoli incide negativamente non solo sulla qualità della vita, costringendo molte persone a fare a meno di un servizio essenziale nelle ore post serali e nelle prime ore notturne, ma ha delle notevoli ricadute negative su tantissime attività commerciali e imprenditoriali, con conseguenze anche sul piano occupazionale, coinvolgendo teatri, cinema, ritrovi, discoteche, ristoranti, bar, per citarne alcune.
Penalizzati gli stessi lavoratori notturni, privati a fine turno di un mezzo di trasporto pubblico per tornare nelle proprie abitazioni.
Capodanno al riguardo chiede l’intervento immediato della Regione Campania e del Comune di Napoli al fine di attivare tutte le procedure necessarie per prolungare, in tempi rapidi, così come richiesto, gli orari di funzionamento, sia della Linea 1 della metropolitana sia delle funicolari Centrale e di Chiaia.