La precisazione dell’Assessore
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Stamattina, 8 marzo, un gruppo di attiviste del gruppo ‘Non una di meno’ ha manifestato nei pressi del Palazzetto Urban sede centrale del Centro anti violenza del Comune contro la presunta chiusura del Centro.
Lo rende noto l’Assessore Francesca Menna.
Precisa Menna:
Abbiamo spiegato loro che il telefono è invece attivo e che solo a causa della pandemia c’è stato un ritardo dell’acquisizione dei fondi regionali da cui è dipeso un rallentamento di tutte le procedure per l’assegnazione del servizio.
In questo momento stiamo nominando la Commissione che dovrà esaminare le domande e procedere all’assegnazione. Purtroppo anche al gruppo che ha manifestato manca un’informazione fondamentale, quella del ruolo degli Enti Locali nei finanziamenti per l’erogazione dei servizi.
Il Comune è solo il punto terminale di una filiera ricevendo i fondi dalla Regione, per cui un qualsiasi ritardo nell’ erogazione del servizio collegato all’assenza di fondi, dipende dal rallentamento della filiera stessa.
Sarebbe opportuno, quindi per sensibilizzare, come si dovrebbe, l’opinione pubblica e le Istituzioni stesse sull’importanza dell’erogazione di un servizio fondamentale come quello dei centri anti violenza, che si dirigesse la protesta nella giusta direzione per ottenere con maggiore certezza quanto giustamente viene richiesto.