Il 10 agosto concerto-evento nella notte di San Lorenzo
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Nell’ambito dell’Estate a Napoli 2018 – Estate bambina – ‘A voce d”e creature’, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo, sulla scia del successo degli anni scorsi, in collaborazione con “xeventi&communication”, propone una nuova edizione di ‘Mandolini sotto le stelle’, il suggestivo appuntamento con la musica e con il cielo stellato nella notte di San Lorenzo.
Giunto alla quinta edizione, ‘Mandolini sotto le stelle’ ritorna con un vero e proprio concerto di gala per la città offerto ai cittadini e ai turisti. Con la musica di tanti mandolini che, a partire dalle 22:00, allieterà l’attesa delle Perseidi, lo sciame di stelle cadenti che in questo giorno sono sempre particolarmente numerose.
L’appuntamento è, come ogni anno, in piazza del Plebiscito, che per l’occasione diventa cassa di risonanza per gli arpeggi dei raffinati strumenti a plettro dell’Accademia Mandolinistica Napoletana.
All’Accademia si aggiungeranno mandolinisti “ospiti”, legati dalla passione condivisa per questo strumento-simbolo di Napoli e della sua tradizione musicale, componendo così un orchestra di 35 elementi. Diretto dal Maestro Lorenzo Marino, l’ensemble proporrà un repertorio di canzoni classiche napoletane, dai pezzi più classici a fantasie strumentali, fino alle melodie swing.
La serata, affidata alla presentazione dell’attore Gabriele Blair, sarà arricchita dalla partecipazione di Francesca Marini, una delle più belle voci del panorama classico napoletano, per regalare momenti magici al pubblico napoletano ed ai tanti turisti presenti a Napoli. Si esibiranno, inoltre, gli artisti Lello Giulivo, Alessandro Lualdi e Valentina Assorto ed infine un ulteriore momento di divertimento sarà affidato al cabarettista napoletano Giuseppe Sole.
E alla fine della musica, rinchiusi gli strumenti nelle custodie, luci spente e spazio allo spettacolo offerto dalle stelle cadenti nella notte di San Lorenzo con l’Unione Astrofili Napoletani e l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte.