Dichiarazione del Vicepresidente emerito della Corte costituzionale
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
La delibera approvata dalla Giunta del Comune di Napoli è un coraggioso passo avanti della nostra Città sulla via della civiltà giuridica.
Da troppo tempo i Comuni sono tartassati da operazioni finanziarie che opprimono l’ignara e incolpevole popolazione comunale a favore di una politica nazionale volta, sotto l’influenza del pensiero unico dominante del neoliberismo, a favorire la finanza e le multinazionali ai danni del popolo.
I danni causati dai Commissari straordinari devono cadere sul bilancio statale, poiché l’accollo di questi ai Comuni è contro il “principio di solidarietà sociale” di cui all’art. 2 della Costituzione, nonché del principio di “sussidiarietà”, di cui all’art. 118, ultimo comma, della Costituzione stessa.
La legge che ha scaricato sui Comuni i debiti contratti dai Commissari straordinari è pertanto illegittima e va portata all’esame della Corte costituzionale. Altrettanto è da dire della legge che legittima i Comuni a acquistare “derivati”, che trasferiscono sui Comuni stessi i rischi connessi a tali prodotti finanziari tossici.
Che il primo passo sia fatto dalla Giunta del Comune di Napoli è cosa che ci inorgoglisce come napoletani e come cittadini che vogliono il bene dell’Italia.
È quanto dichiara Paolo Maddalena, Vicepresidente emerito della Corte costituzionale.