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A Napoli la nave di Greenpeace

Nave di Greenpeace a Napoli


Dichiarazione di Daniela Villani

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

La Delegata al Mare del Comune di Napoli, Daniela Villani, è salita a bordo della nave Rainbow Warrior di Greenpeace, che si trova nel Golfo Di Napoli per la campagna “No Plastic” contro l’inquinamento del mare, in particolare quello causato dai rifiuti di materiale plastico.
Il Comune di Napoli, infatti, aderisce all’iniziativa di Greenpeace per sollecitare il Governo italiano ad ottenere il massimo risultato dai negoziati tra Parlamento, Consiglio e Commissione dell’UE per la revisione delle Direttive sui rifiuti: è un’occasione imperdibile per cominciare a combattere l’invasione della plastica, in particolare di quella usa e getta, che invade le spiagge ed i fondali marini, e rappresenta l’80% dei rifiuti.

Ormai non basta più riciclare, bisogna intervenire alla fonte, direttamente sulla produzione, eliminando la plastica monouso, compresi gli imballaggi, e facendo pagare a produttori ed importatori i costi dello smaltimento e della gestione dei rifiuti, secondo il principio EPR, Responsabilità Estesa del Produttore.

I ricercatori a bordo, guidati da Serena Maso, Responsabile della Campagna Mare di Greenpeace, eseguono continui prelievi e campionamenti lungo la costa italiana, in collaborazione con la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, l’Istituto di Scienze Marine del CNR di Genova, e l’Università Politecnica delle Marche. Oggi e sabato, la nave di Greenpeace sarà ancorata, aperta per le visite, al Molo Caligoliano del porto di Pozzuoli.

Dichiara Serena Maso di Greenpeace Italia:

Riciclare non basta dobbiamo risolvere alla fonte.

Dichiara Christophe Brunet, ricercatore Stazione Zoologia Anton Dohrn di Napoli:

La plastica è ovunque e quella visibile ad occhio nudo rappresenta solo la punta dell’iceberg.

Conclude Daniela Villani, delegata del Sindaco al Mare:

L’Amministrazione a guida de Magistris è sempre in prima linea per attenzione all’ambiente e alla tutela delle nostre risorse e la risorsa blue è sicuramente una delle più importanti.

Ci impegneremo per il mese di ottobre 2017, mese interamente dedicato al mare, nel coinvolgere gli enti, i circoli, le associazioni, gli armatori, gli operatori balneari, i pescatori, le scuole, per un piano collettivo di sensibilizzazione, informazione, prevenzione, salvaguardia, tutela e rigenerazione.

Con la consapevolezza che solo con l’impegno di tutti potremmo sostenere e difendere il mare.

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