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Napoli, intervento anticontraffazione e contrabbando a Porta Nolana

Contrabbando tabacchi


Indagini in corso per identificare i possessori dei locali sequestrati

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

Il Comando Polizia Locale di Napoli, d’intesa con l’ANCI ed il Ministero dello Sviluppo Economico, in esecuzione delle linee guida predisposte per il ‘Secondo Programma di Azioni Territoriali Anticontraffazione’, ha implementato le attività di prevenzione e controllo del territorio cittadino volte alla repressione del fenomeno della contraffazione e della vendita illecita di tabacchi lavorati esteri, attraverso la formazione di una struttura specializzata denominata ‘Gruppo Operativo Anticontraffazione’.

Il Reparto, costituito con personale della U.O. Investigativa Centrale della Polizia Locale, coadiuvato da ulteriore personale delle Unità Operative Territoriali, avrà il compito specifico di monitorare il mercato del falso sul territorio cittadino, nei suoi tre principali aspetti: la vendita, il trasporto e lo stoccaggio delle merci ed in generale del materiale contraffatto sul territorio cittadino.

Questa mattina, 12 ottobre, il GOAC di Napoli ha svolto una un’incisiva operazione mirata al contrasto del commercio delle sigarette di contrabbando, intervenendo nell’area di ‘Porta Nolana’ – luogo di riferimento noto per l’alta concentrazione dell’offerta e della vendita di Tabacchi Esteri Lavorati privi del contrassegno dei Monopoli di Stato – prodotti talvolta contraffatti e di scarsa qualità con un alto tasso di tossicità.

In particolare gli Agenti, mediante attività di osservazione statica e dinamica svolta in abiti civili con l’ausilio di veicoli civetta, è intervenuta in vico Pergola a Nolana operando il sequestro penale di n. 2 locali, all’interno dei quali erano stoccati Kg. 142,76 di T.L.E. di varie marche, n. 7.138 pacchetti, sprovvisti del contrassegno di Stato e pronti ad essere immessi nel mercato illegale, con un ammanco alle casse dell’Erario di alcune decine di migliaia di Euro; sono in corso le indagini per identificare i possessori dei locali sequestrati.

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