Ordinanza a firma del Sindaco Luigi de Magistris
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Il Sindaco Luigi de Magistris ha firmato oggi, 7 settembre, un’ordinanza recante ‘Disposizioni urgenti per ridurre le criticità del ciclo rifiuti’.
Dopo aver esaminato che:
nonostante la risposta positiva della maggior parte della cittadinanza e i considerevoli sforzi degli operatori del settore, permangono comportamenti non conformi, che limitano il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di raccolta differenziata.
E, dopo aver sottolineato che:
le più frequenti irregolarità commesse nel conferimento dei rifiuti sono:
deposito a suolo, vicino e/o lontano dai contenitori di raccolta;
conferimento dell’umido fuori orario, nonché in sacchetti non biodegradabili e compostabili;
illecito conferimento di rifiuti ingombranti, inerti, elettrodomestici ed apparecchiature elettriche ed elettroniche varie;
conferimento dei rifiuti nella frazione differenziata errata.
Ed infine che:
tali condotte comportano la contaminazione delle frazioni differenziate da prelevare e conferire agli impianti di riciclo, l’imbrattamento del suolo e dei contenitori, con danno per il decoro cittadino e per l’ambiente, pericolo di incendi, oltre ad un aggravio dei costi di gestione del servizio.
Nell’atto firmato dal Sindaco si ravvisa:
l’opportunità di prevedere un assetto sanzionatorio che costituisca un più efficace deterrente, soprattutto con riferimento ai rifiuti speciali delle attività economiche, assimilati a quelli urbani, nonché misure prescrittive, idonee a prevenire l’irregolare conferimento.
Per tutto quanto esposto nelle premesse dell’atto firmato dal Primo cittadino si ordina:
1. di conferire le varie frazioni di rifiuto, secondo le corrette regole di differenziazione previste dal vigente regolamento comunale e, in caso di modello porta a porta, con esposizione dei bidoncini e/o sacchi secondo il calendario e gli orari previsti per ciascuna zona della città;
2. di conferire, nelle zone in cui è prevista la raccolta stradale, i rifiuti non riciclabili e la frazione organica negli appositi contenitori, in buste ben chiuse, esclusivamente dopo le ore 19:00 e fino alle ore 22:00.
Restano ferme le deroghe in materia di orari di conferimento previste a favore di edifici scolastici, uffici pubblici e privati, persone di età superiore a 65 anni o disabili, imprese industriali ed artigianali, studi professionali ed esercizi commerciali, che potranno preventivamente richiedere specifica autorizzazione alla Municipalità di appartenenza, che di concerto con la Direzione Centrale Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare e il gestore del servizio di raccolta e smaltimento, ne valuterà il rilascio;
3. di conferire, nelle zone in cui è prevista la raccolta stradale, i rifiuti riciclabili diversi dalla frazione organica, correttamente separati nelle differenti dotazioni stradali, campane/cassonetti per la raccolta differenziata, senza limiti di orario;
4. ai gestori di esercizi commerciali, pubblici esercizi, circoli, associazioni ed assimilati, di raccogliere, già all’interno dei locali adibiti all’attività, i rifiuti in forma differenziata;
5. agli organi accertatori, di inviare apposita segnalazione delle violazioni rilevate agli uffici preposti a rilasciare l’autorizzazione o a ricevere la comunicazione di inizio attività, al fine di avviare, nei casi di gravi e/o reiterate violazioni, i procedimenti di sospensione o di revoca del titolo per l’esercizio dell’attività, ai sensi dell’art. 10 del TULPS, salvo il caso in cui il contravventore provveda immediatamente a ripristinare lo stato dei luoghi, fermo restando che è da intendersi ‘grave’ ogni comportamento che violi contemporaneamente due o più prescrizioni previste dalla presente ordinanza.
Infine, si dispone:
che per le violazioni delle prescrizioni sopra indicate e per quelle contenute nella tabella allegata, che costituisce parte integrante della presente ordinanza, si applichi la sanzione amministrativa pecuniaria di €500,00;
che, per ogni conferimento di rifiuti urbani e assimilabili agli urbani, nei limiti di volume massimo di 5 litri, effettuato fuori orario, si applichi la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di €25,00 ad un massimo di €500,00 e che le sanzioni comminate per le gravi e reiterate violazioni siano pubblicate sul sito web del Comune di Napoli.