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Napoli, canone concessione ridotto ed esentato a operatori mercatali

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Rosaria Galiero


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Galiero grata per la votazione unanime dei presenti in Consiglio Comunale, segno di sensibilità e vicinanza ad una categoria in grande difficoltà

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Campania.

Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità, nella seduta odierna, la Delibera di Giunta Comunale proposta dall’Assessore al Commercio Rosaria Galiero, con la quale saranno estesi agli operatori mercatali in sede propria, ovvero che operano in posteggi su aree recintate e in box in muratura, i benefici di riduzione ed esenzione dal canone di concessione, già previsti dalla normativa nazionale e in particolare dal Decreto Rilancio, per gli operatori su strada e piazza pubblica.

Un atto che ha visto il pieno coinvolgimento e grande partecipazione dell’assemblea cittadina, previa istruttoria della Commissione Lavoro e attività produttive presieduta dal Consigliere Comunale Vincenzo Solombrino.

Lo stesso dibattito ha vissuto diverse espressioni di volontà dei Consiglieri presenti, tutte finalizzate a testimonianza della vicinanza della città alla categoria degli operatori mercatali che vivono un momento di grande difficoltà, intensificatosi con le ultime misure restrittive rispetto all’esercizio dell’attività nazionali e regionali.

Quanto approvato dal Consiglio Comunale è un provvedimento coraggioso e altamente innovativo, che costituirà una buona pratica a livello nazionale e che, spero, sarà presa ad esempio da altri comuni.

Dichiara l’Assessore Galiero:

Questo è un atto che rende giustizia a tanti operatori, a Napoli più di mille, gravemente colpiti dalla crisi economica e dal fermo obbligato dovuto alle norme nazionali e regionali di contrasto al contagio da Covid-19.

Grazie all’atto approvato saranno estesi i benefici di riduzione ed esenzione già previsti dalla norma nazionale per i mercatali che operano su strade e piazze pubbliche, per il medesimo periodo, agli operatori che operano nei posteggi delle aree recintate e nei box dei mercati in muratura.

Si è posta cosi una soluzione ad una sperequazione tra operatori che svolgono la medesima attività e che operano nello stesso regime amministrativo, quello previsto dal Dlgs 114/98.

Per gli operatori ‘in sede propria’ ci sarà, sotto forma di esonero o di credito di imposta se hanno già pagato, un risparmio medio che, a seconda dei mercati, va dal 55 al 63% per il 2020 rispetto all’anno solare 2019, prepandemia, e dal 90 al 100% per i primi 3 mesi del 2021 rispetto agli stessi 3 mesi del 2019.

Eppure non ci sarà alcun onere per il Comune, perché grazie all’immenso lavoro tecnico e di concertazione dei dirigenti della Ragioneria Generale, dell’Area Entrate, del Servizio Programmazione Mercatale e del mio Assessorato, che ringrazio, la somma necessaria a coprire le riduzioni andrà a valere sul fondo nazionale di cui all’art. 106 del D.L. 34/2020, cosiddetto Decreto Rilancio.

Un ringraziamento forte al Consiglio Comunale tutto e alla Commissione lavoro e attività produttive per la sensibilità e vicinanza ad una categoria in grande difficoltà attraverso la votazione unanime dei presenti.