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Napoli, Buonanno: ‘Tirrenia, situazione preoccupante’

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Monica Buonanno


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‘Tirrenia ha attuato un piano di dismissione delle linee, in particolare interrompendo in parte i trasporti sulla rotta Napoli – Catania’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

L’Assessore alle Politiche Sociali e al Lavoro Monica Buonanno ha incontrato le rappresentanze sindacali FILT CGIL, UIL Trasporti e FIT CISL che seguono la vertenza CIN Tirrenia Napoli che desta ulteriori preoccupazioni.

Spiega l’Assessore Buonanno:

Dal tavolo è emerso che Tirrenia ha attuato un piano di dismissione delle linee, in particolare interrompendo in parte i trasporti sulla rotta Napoli – Catania.

Tutto ciò è preoccupante, non solo per l’effetto immediato che vede anche la contrazione dei turni di lavoro della Compagnia Unica Lavoratori Portuali Napoli del 30%, ma anche perché si sta colpendo un settore fondamentale per una città di mare come il capoluogo partenopeo.

Già nelle settimane scorse abbiamo denunciato una situazione che sembra incredibile: è assurdo pensare che l’azienda agisca in modo tale da mettere in pericolo 60 posti di lavoro proprio in questo comparto, compromettendo la vita dei lavoratori e delle loro famiglie, impoverendo ulteriormente il prodotto interno lordo di Napoli.

Questa città non ha bisogno di queste tensioni, né di vedere un depauperamento del suo tessuto lavorativo e produttivo.

Ed è ancora più assurdo se si considera che Tirrenia è l’unica compagnia che gode attualmente di sovvenzionamenti statali per i collegamenti marittimi verso le grandi isole.

Non possiamo permettere che Tirrenia lasci Napoli e che ciò accada nell’indifferenza generale: l’Amministrazione Comunale chiede, in accordo con le sigle sindacali presenti al tavolo, che intervenga anche l’Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Centrale e che incida sulla rivisitazione del piano dell’organico del lavoro portuale.

In questo momento è fondamentale rendere esigibili ed efficaci gli strumenti per la salvaguardia dei livelli occupazionali dell’intera comunità portuale.

Non accettiamo che a Napoli si consumi questa tragedia, combatteremo finché non verrà trovata una soluzione e che non paghino sulla propria pelle i lavoratori.