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Napoli: audit sul debito ingiusto della città

Palazzo San Giacomo, Napoli


Aperte a tutti i cittadini le candidature per diventare componente della Consulta pubblica

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

È disponibile da oggi, 5 ottobre, all’albo pretorio del Comune di Napoli, l’avviso pubblico per la presentazione di candidature alla carica di componente della Consulta pubblica di ‘Audit sulle risorse e sul debito della città di Napoli’, primo esempio in Europa di un organismo istituzionale sui temi del debito.

La Consulta sarà composta da ventuno componenti nominati dal Sindaco, anche fuori dal territorio napoletano, dei quali dodici dovranno possedere comprovate competenze nel campo giuridico, economico, sociale, ambientale, lavoristico e dell’attivismo sociale, mentre i restanti nove, saranno individuati mediante questo avviso pubblico online finalizzato proprio alla presentazione delle candidature e alla registrazione delle proposte dei cittadini.

Le candidature devono pervenire esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo di posta elettronica assessorato.bilancio@pec.comune.napoli.it entro le ore 12:00 del 25 ottobre 2018.

Dichiara l’Assessore al bilancio, Enrico Panini:

Auspico che le domande siano tante, perché il tema del debito ingiusto non è un tema che può essere confinato ai soli tecnici o cultori della materia.

L’economia è un tema che riguarda tutti i cittadini ed ognuno di loro deve essere messo nelle condizioni di esserne protagonista.

Con l’istituzione della ‘Consulta pubblica di audit sulle risorse e sul debito della città di Napoli’, l’amministrazione intende avvicinare le istituzioni ai cittadini ed abitanti.

Promuovere la ‘democrazia di prossimità’ significa, nell’esperienza napoletana, creare spazi che rendano possibile l’iniziativa e la presa di decisioni diretta dei cittadini sulle questioni che li riguardano più da vicino, in primo luogo sull’amministrazione della città.

Una delle questioni sulle quali si rende necessario rendere concreta l’attuazione di questa scelta di ‘prossimità’ riguarda il tema delle risorse e, più nel dettaglio, la questione del debito del Comune di Napoli che, pur nelle sue diverse origini, condiziona oggettivamente la capacità di poter svolgere politiche di sostegno allo sviluppo cittadino e di piena soddisfazione di diritti civili e sociali riconosciuti dalla nostra Costituzione.

Alla ‘Consulta pubblica di audit sul debito e sulle risorse della città di Napoli’ vengono, dunque, attribuite le funzioni relative allo studio, all’inchiesta e alla predisposizione di linee di azione relativamente alle risorse sulle quali poggiare lo sviluppo cittadino e sulle strategie per impedire che il debito ‘ingiusto’, perché maturato in grande parte durante i diversi commissariamenti che hanno riguardato la città di Napoli, continui a produrre effetti pesantemente negativi per la nostra città.

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